IL 4 novembre nelle frazioni.
ADRIA-Dopo la commemorazione del 4 novembre presenziata dal Sindaco Omar Barbierato nel centro città, le celebrazioni per le frazioni sono iniziate stamani a Valliera verso le ore 9, con la santa Messa seguita dalla deposizione del mazzo di alloro al monumento dei caduti, alla presenza delle associazioni combattentistiche e d’arma, di cittadini e delle autorità civili e religiose.
“Una commemorazione che ci aiuta a ricordare chi ha sofferto e chi è morto al fronte e chi ha donato la propria vita per la nostra Italia- ha detto nel suo intervento il vice Sindaco Wilma Moda– il 4 novembre ci fa capire che la guerra è la cosa più orribile che può accadere ad un popolo: uomini, donne e bambini. E per questo mi sento di dire grazie alle nostre forze armate che, mai come in questo momento, combattono perché la libertà e il diritto siano garantiti”. E ancora”il passato sia sempre da esempio per migliorare il nostro futuro, perché l’Italia la facciamo noi, giorno dopo giorno”-ha dichiarato Moda-.
Successivamente nella frazione di Fasana e Ca’ Emo, la consigliera Sara Mazzucato ha invitato i presenti ad onorare il 4 novembre “ con un costante impegno per la Comunità, donando, ove è possibile, del tempo per gli altri, perché un futuro migliore dipende da ognuno di noi”. La commemorazione del 4 novembre sia anche l’occasione preziosa per riflettere sul senso della guerra, sempre ingiusta e dolorosa, sempre crudele e disumana, sempre sbagliata, ma soprattutto sempre evitabile”. Ecco l’importanza dell’articolo 11 della nostra costituzione che recita “l’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”. Parole che sono state proferite anche dalla consigliera Graziella Bovolenta, come unanime è stato l’ apprezzamento verso le forze armate, da parte degli amministratori che hanno presenziato nelle varie frazioni per le celebrazioni dell’Unità d’IIalia.”Rinnoviamo il nostro grazie alle forze armate, che in questi anni si sono trasformate in una forza di pace, protagoniste di azioni di sicurezza sempre più aperte alle esigenze di un mondo globale, stravolto da profondi mutamenti, ma anche di grandi attentati ai diritti primari delle persone.
L’insegnamento e il sacrificio di quelle persone, che consumano le proprie vite per rendere la nostra più sicura e libera, ci ricorda che la pace non è data per sempre, e per questo va protetta e difesa ogni giorno”-le parole di Bovolenta-. A sottolineare altro tema importante, il giovane consigliere Michele Casellato nel corso delle celebrazioni di Mazzorno sinistro e a Cavanella Po. ”Nessun atto, nessun gesto può cancellare la storia. Dobbiamo ricordarci, giorno dopo giorno di quanto sia importante conoscerla, la storia, e trasmetterla fedelmente ai nostri figli, ai nostri nipoti. Conoscerla bene. Raccontare alle giovani generazioni come i nostri padri, nonni e nostri avi, sono stati in prima linea, e hanno sacrificato la loro vita, per farci il regalo più grande di tutti: la libertà. Solo conoscendo bene la storia si può guardare al futuro con più consapevolezza”. A presenziare alla celebrazione di Baricetta, il consigliere Federico Paralovo che ha sottolineato ”l’importanza di allontanare le pulsioni sovraniste che spingono all’ odio e al conflitto”. Domani, domenica, la celebrazione è prevista a Bottrighe. Una data importante che coincide con il 50°anniversario della tragedia della Meloria, dove perse la vita il paracadutista bottrighese Silvano Bolzoni.
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