PORTO VIRO-OASI FELINA,IL CONSIGLIERE GIACON “IL GATTILE NON È’ ABUSIVO”.
Il consigliere comunale Thomas Giacon entra a gamba tesa sulla questione dell’Oasi felina, al centro delle discussioni via social tra la presidente dell’associazione Oasi-Onlus Rina Bovolenta e la sindaca.
“Siamo di fronte ad una sindachessa arrogante e presuntuosa, soprattutto verso quelle persone e/o associazioni che la pensano diversamente da lei. Purtroppo per lei i tempi del comunismo o del fascismo sono finiti, ora siamo in democrazia e le ricordo che il 58% dei cittadini non l’ha voluta, non può pretendere che i cittadini di Porto Viro siano sui sudditi, non può negare la libertà di opinione ne di pensiero”. Poi Giacon incalza ”Lei rappresenta un’amministrazione senza idee e senza progetti pronti ad accusare e a dare colpa a chi li ha preceduti quando ci sono complicazioni, ma altrettanto pronti e attenti a prendersi i meriti anche se sono di altri (vedi via Torino, fondi Adriatic LNG, Pol.Acque, Fondi Gal).Questa amministrazione lavora per distruggere tutto ciò che è stato fatto o programmato da altri amministratori, il gattile ne è l’esempio, addirittura inventandosi che è abusivo. Il comune non fa abusi in quanto ente che autorizza e controlla”. “La sindachessa si contraddice, si dimentica che la sua amministrazione ha stanziato dei fondi per ultimare il gattile, in particolare per adeguarsi alle prescrizioni tecniche avanzate dall’ ASL fatte sul progetto predisposto dagli uffici comunali” “Più che distruggere il gattile, opera tanto desiderata e attesa non solo dall’associazione Oasi ma da gran parte dei cittadini, la sindachessa dovrebbe guardare dentro ai suoi cassetti o dentro qualche ufficio per riscontrare veramente qualche importante abuso/i, ma si guarda bene da non farlo, per evitare forti mal di testa, oppure non ne è al corrente??- “La politica attuata dell’amministrazione Veronese è negativa, siamo oltre il confine della mala politica, oggi con il gattile, manca solo la volontà politica e amministrativa per risolvere (probabilmente legate all’ultimazione dei lavori), qualche complicazione che per un comune come Porto Viro è all’ordine del giorno. Dovrebbe essere un’azione naturale per rispondere alle necessità non solo di un’associazione che da più di 30 anni offre gratuitamente un servizio alla comunità basso polesana ma anche verso tutti i cittadini come dimostrato sul social media”. “Se il gattile non sarà reso agibile sarà solo responsabilità della sindaca, orgogliosa, ma soprattutto rancorosa, verso chi la contraddice. Le do anche un suggerimento, assegni il gattile in via sperimentale all’associazione Oasi per 24 mesi, considerato che è l’unica associazione di questo genere, non si accanisca all’idea di fare un bando pubblico, che poi alla fine sappiamo già come va a finire. Solo allora procederà come da normative forte dell’esperienza nuova fatta”.
Noi siamo un esempio per tanti comuni con quest’opera, quando è maturato il progetto del gattile c’era un urgenza imminente da affrontare e risolvere e abbiamo individuato il miglior posto in quel momento per garantire la minima spesa e la miglior realizzazione. C’era la necessità di intervenire subito. Se alla Sindachessa non piace il posto, usi i soldi che l’amministrazione Giacon le ha garantito tramite Adriatic LNG per realizzarne un’altro, ma provvisoriamente usi l’esistente ormai pronto”. “Un buon amministratore dovrebbe migliorare le opere di chi lo ha proceduto, non distruggerle, dovrebbe risolvere i problemi e le relative contingenze per una semplice questione di dovere e responsabilità, invece troppo spesso questa sindaca si fa sovrastare dall’ira, e dalle ripicche personali, pertanto se è in difficoltà a fare il sindaco le consiglio di ritornare a fare l’avvocato, forse avrà più soddisfazioni”. G.F.
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