ADRIA-COMITATO IN DIFESA DELL’OSPEDALE E DEI SERVIZI SOCIO – SANITARI.
ADRIA-Serata oltre ogni aspettativa, nonostante qualche “gufata” dei giorni scorsi. Sala delle Associazioni gremita, malgrado l’inaugurazione di Adria d’estate 2018 (agli organizzatori e a tutti coloro che lavorano per la riuscita dell’iniziativa, vanno i nostri migliori auguri per gli eventi estivi) e la partita dei quarti di finale dei campionati del mondo.
Un grazie sentito a tutti i partecipanti, ai due consiglieri regionali, Patrizia Bartelle e Graziano Azzalin, per la loro esposizione chiara ed esauriente e a tutti coloro che ci hanno aiutato nell’organizzare la serata (a partire dalla Croce Verde, che ci ha concesso lo spazio). La conoscenza è un’arma formidabile, che ci consente di difendere i nostri diritti e di contrastare chi ci vorrebbe succubi e defraudati. È venuto, invece, il momento, per tutti noi, di pretendere che i nostri amministratori locali facciano squadra per salvaguardare i nostri servizi sanitari e socio – sanitari. È venuto il momento di chiedere più dignità per i cittadini del Polesine. È venuto il momento di dire, a brutto muso, alla Giunta regionale che non accetteremo un ulteriore impoverimento del nostro comprensorio. È venuto, finalmente, il momento di chiedere, alla guida dell’Azienda ULSS 5, un Direttore generale che sia originario del nostro territorio, che conosca la nostra realtà.
È venuto il momento di dire basta a ulteriori colonizzazioni, gestite da una Regione che, evidentemente, pensa che i cittadini polesani siano una massa amorfa di sottosviluppati. Voi non cancellerete i nostri diritti, non sottrarrete più il futuro ai nostri figli, la serenità ai nostri anziani. Il 2020 si avvicina ed è ora di farvi capire, con il nostro voto, che non ci rappresentate più.
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