La fusione non passa: Frassinelle boccia il progetto, nonostante il 52% complessivo dei cittadini abbia votato sì.
Niente di fatto: la fusione non piace ai Polesani. O quantomeno a Frassinelle. Il referendum consultivo di ieri, infatti, quando i cittadini sono stati chiamati a esprimersi sulla fusione tra i comuni di Frassinelle e Polesella, ha portato questi risultati: – Hanno votato 881 persone a Polesella, su 3385 aventi diritto al voto, e 572 a Frassinelle su 1319 – A Frassinelle vince il no, con 394 no contro 178 sì – A Polesella vince il sì, con 574 sì e 301 no. In totale il 52% dei voti è stato sì (752 sì contro 695 no), ma appare chiaro che i cittadini di Frassinelle abbiano rifiutato il progetto di fusione, che quindi non proseguirà. La Regione Veneto, infatti, ha espressamente affermato che il referendum consultivo sarebbe stato vincolante solo nel caso il sì fosse passato in entrambi i territori comunali, che avrebbero dovuto essere d’accordo sul progetto di fusione.
Da domani, quindi, non cambia anulla: le due amministrazioni proseguiranno la loro strada, divise, e ogni sindaco manterrà il proprio incarico. Arrivano anche i primi commenti, a caldo, degli amministratori. Oscar Gardinale, vicesindaco di Frassinelle, commenta così la vittoria dei no nel proprio Comune: “Mi spiace per l’alta percentuale di sostenitori del no: segno che Frassinelle non ha capito l’opportunità che gli si presentava. Chiedo scusa agli elettori di Polesella: loro ci avrebbero accolto e si sarebbero uniti a noi, noi abbiamo rifiutato questa occasione di crescita e investimento. Siamo certamente noi quelli che faranno fatica ad andare avanti da soli. Ho parlato personalmente con tutte le associazioni che mi avevano detto essere favorevoli al sì, ma probabilmente c’erano ancora molti dubbi. La gente ha abboccato alla paura verso il cambiamento e alle bugie dette a riguardo”.
Leonardo Raito, sindaco di Polesella, commenta invece il risultato di Polesella: “Dispiace per l’esito di Frassinelle anche se per contro Polesella ha dimostrato un grande apprezzamento al progetto, che era stato costruito con i cittadini e un territorio che ha premiato con il 65% di sì un percorso che avrebbe portato a vantaggi e possibilità di investimento per le due comunità. Consideriamo comunque questo risultato un attestato di stima di Polesella nei confronti dell’amministrazione che ci spinge a continuare e a fare bene quello che stiamo facendo. Da domani mattina, però, c’è da dire che il comune di Polesella avvierà una profonda riflessione sulla disponibilità di personale e servizi prestati ad altri comuni in quanto in questi due anni abbiamo chiesto uno sforzo importante ai nostri dipendenti credendo in un progetto che presumibilmente i cittadini di Frassinelle non hanno apprezzato”. Martedì mattina, alle 12, a palazzo Celio nella sede della Provincia di Rovigo, si svolgerà una conferenza stampa in cui si potranno rivolgere tutte le domande sul futuro agli amministratori.