Il concerto di Natale a Ca’ Venier, chiude alla grande la rassegna “Antichi Organi del Polesine”.
Pioggia di applausi per l’organista Filippo Turri e la trombettista Gloria Sottovia-Sabato 22 dicembre, nella Chiesa dedicata a S. Nicolò Vescovo in località Cà Venier, nel Comune di Porto Tolle, è sceso il sipario sulla XVI edizione della rassegna “Antichi Organi del Polesine”.
La manifestazione, organizzata da Asolo Musica e inserita nel circuito organistico regionale “Cantantibus Organis”, è stata realizzata grazie al finanziamento del Ministero dei beni e delle attività culturali, della Regione Veneto, dei comuni di Porto Tolle, Costa di Rovigo, Lendinara e Rovigo, con il patrocinio della Provincia di Rovigo e il sostegno economico di RovigoBanca. L’applauditissimo concerto ha avuto per protagonisti il giovane Filippo Turri, organista dalla tecnica solida, e la giovanissima e talentuosa trombettista polesana Gloria Sottovia. Ad aprire la serata il parroco don Michele Mariotto che, nel suo intervento, ha sottolineato come «La musica sacra proposta nel corso della serata è sicuramente un veicolo di evangelizzazione, che diventa “linguaggio universale” in quanto permette di parlare a tutti coloro che hanno l’orecchio attento e un cuore accogliente». A seguire, il saluto della vicesindaco e assessore alla cultura Silvana Mantovani, al cui impegno si deve la realizzazione dell’evento. La Mantovani, oltre a evidenziare la particolare valenza storica e artistica dell’organo custodito nella chiesa di S. Nicolò, ha approfittato dell’occasione per porgere gli auguri dell’amministrazione all’intera comunità di Ca’ Venier. L’esibizione è stata quindi preceduta da una breve introduzione a cura del M° Turri che ha consentito al pubblico di orientarsi in un viaggio musicale alla scoperta del repertorio proposto, capace di spaziare tra musiche di autori italiani e tedeschi del periodo compreso tra il XVII e il XIX secolo. Il suggestivo concerto, dalla forte connotazione natalizia, è stato pensato come un percorso di riflessione su questo importante periodo dell’anno attraverso la scelta di brani d’organo e melodie tradizionali trascritte per tromba e organo. Si sono poi susseguite vere e proprie architetture sonore con l’esecuzione di brani organistici impegnativi che, hanno messo in risalto le grandi potenzialità dello storico organo costruito dal veneziano Giacomo Bazzani nel 1887. La serata è iniziata con la trascrizione del celebre preludio trionfale dal “Te Deum” di Charpentier, a seguire una pagina dell’olandese Sweelinck con il “Ballo del Granduca”. Del Sassone Händel il pubblico presente, ha potuto apprezzare le “variazioni” trascritte per organo e tromba tratte dalla suite per clavicembalo in mi maggiore HWV 430 ed il celebre Largo dall’opera “Serse”.
Vera chicca della serata è stata l’esecuzione per tromba ed organo della celebre “Ave Maria” di Giulio Caccini, oramai presenza fissa nei concerti corali e solistici. Dopo la celebre “Pastorale” di Zipoli, vero capolavoro ricco di cromatismi, si è poi passati alla produzione del Bach giovane con la “Pastorale” in fa maggiore BWV 590, un’altra di quelle evocazioni del clima del presepe che ebbero un’ampia diffusione nella musica colta del Seicento e del Settecento. A conclusione della parentesi organistica della serata, la celebre “Ciaccona” in re minore di Pachelbel. Finale frizzante per l’eccellente concerto con “Joy to the world” e “Adeste fideles”, celebri brani appartenenti alla tradizione popolare natalizia. Filippo Turri e Gloria Sottovia hanno svolto il loro lavoro di insieme in modo convincente, evidenziandosi soprattutto nella ricerca del bel suono, dello stile e della musicalità, con l’intento di proporre nuove sonorità e interessanti accostamenti timbrici. Ottima la prestazione dell’organista che con la sua eccellente esecuzione è riuscito a mettere in luce tutte le possibilità timbriche del pregevole organo. Grande la partecipazione di pubblico che ha dimostrato di ben apprezzare, con lunghi e continui applausi, il programma proposto. All’evento era presente anche il Vescovo di Chioggia Mons. Adriano Tessarollo che al termine della serata ha impartito ai presenti la propria benedizione.
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