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Adria-trasporto ferroviario-Il Sindaco Barbierato porta in audizione in regione le problematiche della tratta Adria-Mestre.

Adria: ”La prima cosa che ho chiesto in audizione alla seconda commissione regionale, è stato l’autobus alternativo e non sostitutivo per i pendolari che partono da Adria, come hanno già i pendolari che partono da Cavarzere fino a Mestre. Una richiesta già portata all’attenzione del direttore Gian Michele Gambato e dell’ingegner Giuseppe Fasiol, in occasione del tavolo tecnico che si era tenuto a Piove di Sacco, qualche settimana fa”. Sono le parole del sindaco di Adria Omar Barbierato, in merito alle problematiche legate ai disservizi del trasporto pubblico ferroviario sulla tratta Adria-Mestre”.

“In merito l’assessore De Berti, presente in seconda commissione, ha espresso la volontà di convocare i rappresentanti delle province di Padova e Rovigo per firmare la convenzione che permetta tale servizio –spiega il sindaco di Adria Omar Barbierato-. Nell’occasione ho fatto presente alla seconda commissione, all’assessore regionale e al direttore di sistemi territoriali Gian Michele Gambato, che i nuovi orari che entreranno in vigore dal 25 Febbraio, sono dannosi, soprattutto per gli studenti che frequentano l’ istituto alberghiero perchè da Lunedì dovranno partire con un netto anticipo di 45 minuti per arrivare ad Adria alle 7.25, momento in cui gli istituti non sono pronti a riceverli. E’ un problema serio se pensiamo che parliamo di minorenni che si devono alzare prestissimo per giungere a Adria, dove devono rimanere fuori dalla scuola per più di mezzora. Una situazione di disagio per le famiglie e di danno a livello di iscrizioni per l’istituto scolastico. Non è da meno il problema dei lavoratori – prosegue Barbierato – perchè prendendo tale tratta ferroviaria, nel momento in cui arrivano a Venezia in ritardo, perdono le coincidenze con conseguenti ritardi nel posto di lavoro”. “Ho chiesto –prosegue il sindaco- un impegno politico economico, per la risoluzioni di tali problematiche, tenendo conto della visione futura del progetto della metropolitana in superficie , che andrebbe quindi a risolvere i disagi e nel contempo creerebbe nuove opportunità per il Polesine. Terra che dovrebbe essere valorizzata, sia per una diminuzione dell’inquinamento da PM10, che attanaglia tutta la pianura Padana, sia perché verrebbe alleggerito il traffico veicolare sulla strada Statale Romea e andremo a invertire lo spopolamento di un Polesine da parte di tanti pendolari, che a causa dei disagi del trasporto pubblico, si sono spostati dalla terra Polesana per lavoro e famiglia”.

“Solo per citare un esempio-sottolinea il sindaco- per giungere a Venezia, sono andato in macchina con la consigliera regionale Patrizia Bartelle, perché non sapevamo a che ora saremmo giunti in commissione, visto che il treno registrava 30 minuti di ritardo sull’orario di partenza da Adria”. “Valorizzare la tratta ferroviaria Adria-Venezia, significherebbe- conclude Barbierato- dare un nuovo impulso anche al turismo se si pensa che Venezia ha bisogno di offrire proposte alternative ai turisti che invadono la città lagunare e perché Adria rappresenta la porta del Delta”.

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