Servizi pubblici

INFANZIA: IN VENETO BOOM DI NIDI IN FAMIGLIA. TREVISO, VERONA E PADOVA LE PROVINCE CON IL MAGGIOR NUMERO.

Tutti i dati del fenomeno : 282 nidi concentrati in città, 1690 bambini, 332 educatori,31 coordinatori; un’offerta che integra gli oltre 830 nidi comunali e parrocchiali. 

In Veneto sono attivi 282 nidi in famiglia: si tratta di strutture domiciliari in cui operano persone altamente qualificate e professionalmente preparate che accudiscono ed educano presso la propria abitazione più bambini (al massimo sei) assicurando loro le cure familiari, inclusi i pasti e il riposo. La maggior parte dei nidi sono aperti 12 mesi l’anno e possono ospitare i bimbi fino a dieci ore al giorno. I nidi in famiglia si concentrano in particolare nei centri urbani, dove maggiore è la densità della popolazione e il loro numero è destinato ad aumentare nei prossimi anni come afferma il Centro Studi Enaip Veneto che ha censito questo strutture. La provincia dove sono presenti piu’ nidi in famiglia è Treviso (78 unità), seguita da Padova e Verona (53 unità), Vicenza (45 unità), Venezia (36 unità), Belluno (11 unità) e Rovigo (6 unità). I bambini da tre mesi a tre anni che usufruiscono del servizio sono circa 1690, alcuni con continuità, altri per periodi discontinui. I nidi accolgono prevalentemente bambini di famiglie impossibilitate, per diversi motivi, a prolungare i congedi di maternità oltre il minimo stabilito dalla normativa. Gli educatori iscritti all’Albo Regionale sono 332, coordinati da 31 professionisti senior con funzioni di vigilanza e controllo e che rispondo direttamente alla Regione. Tutti gli educatori sono laureati o hanno frequentato appositi percorsi professionalizzanti in ambito sociale e dell’infanzia. L’offerta dei nidi in famiglia si affianca e si integra con la tradizionale offerta di nidi, micronidi e centri per l’infanzia promossi dai comuni e dalle parrocchie rappresentata da oltre 830 in tutto il Veneto. Le provincie con il numero maggiore di servizi per l’infanzia sono Verona (207), Padova (159), Treviso (133). I nidi in famiglia hanno il merito di potenziare l’offerta educativa, garantendo un sopporto importante per le giovani famiglie e permettono al Veneto di superare le mille unità a servizio della prima infanzia. Regione Veneto ha consolidato un sistema normativo che prevede requisiti strutturali per i locali, un percorso di accesso alla professione e la funzione di controllo dei coordinatori al fine di prevenire rischi e comportamenti scorretti. Per diventare educatore di nido e coordinatore di nido è necessario frequentare un corso professionalizzante vigilato dalla Regione e superare un esame con una commissione nominata dalla Regione. “Abbiamo deciso di attivare i percorsi di formazione per educatori e coordinatori di nido in famiglia perche’ Enaip Veneto è un’impresa sociale attenta alla centralità della persona e alla genitorialità – ad affermarlo è Giorgio Sbrissa, amministratore delegato del centro di formazione – grazie ai nostri corsi, riconosciuti da Regione Veneto, nel giro di pochi mesi potranno aprire nuove strutture su il territorio regionale in collaborazione con i comuni e con le Alleanze per la Famiglia promosse da Regione Veneto”. APPROFONDIMENTO: VENETO PIONIERE, ITALIA IN RITARDO-Il “Nido in Famiglia” è un nido domiciliare, che rientra tra i servizi educativi per l’infanzia riconosciti dallo Stato Italiano (D. Lgs. n. 65 del 13 aprile 2017), con funzione educativa, di cura e socializzazione rivolta a bambini di età compresa tra i tre mesi e tre anni, e collabora con le famiglie alla loro crescita e formazione. Il Veneto è stato precursore rispetto alla normativa nazionale: le prime attivazioni sperimentali di nidi in famiglia risalgono a dieci anni fa. Con l’entrata in vigore del decreto 65/2017, i Nidi in Famiglia hanno finalmente ottenuto un riconoscimento a livello nazionale: inseriti nei servizi educativi per l’infanzia del “Sistema integrato di educazione e di istruzione”, appartengono ai servizi integrativi, nello specifico ai servizi in contesto domiciliare.

APPROFONDIMENTO: COME FUNZIONANO I NIDI IN FAMIGLIA-La professionalità del personale in servizio e la natura “familiare” del Nido in Famiglia, garantiscono alle famiglie un contesto sicuro in cui far crescere i propri figli, dove essi possono sperimentarsi all’interno di un piccolo gruppo di pari e dove è garantita l’individualità del bambino nel rispetto dei suoi ritmi di crescita. L’approccio educativo che contraddistingue il sistema è quello psicocorporeo e psicoemozionale, che assegna centralità alla corporeità, intesa come sentire corporeo, che assume un ruolo determinante in relazione alle esperienze psichiche dell’individuo nei primi tre anni di vita. Inoltre, la capacità ricettiva contenuta (massimo 6 bambini contemporaneamente) consente lo sviluppo di una relazione di cura capace di favorire la generazione della regolazione affettiva, requisito di base per il benessere emotivo e fisico del bambino Ciascun Nido in Famiglia è inserito in una “Rete di Nidi in Famiglia”, gestita dal Coordinatore di Nido in Famiglia, al fine di promuovere il collegamento territoriale tra le unità d’offerta per garantire alle famiglie servizi competenti e calibrati alle esigenze del territorio. (a cura del Centro Studi ENAIP Veneto)

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