Polesine allagato, la Regione chieda lo stato di calamità.
Azzalin (PD)-“Mezzo Polesine allagato dopo la bomba d’acqua di domenica, la Regione chieda lo stato di calamità e si impegni a combattere sul serio i cambiamenti climatici anziché fare battute da quinta elementare”.
L’appello arriva dal consigliere del Partito Democratico Graziano Azzalin e capolista alle prossime Comunali a Rovigo, commentando la difficile situazione in provincia di Rovigo con allagamenti nelle campagne e case evacuate, mentre lo stato di attenzione del Centro funzionale decentrato della Regione del Veneto è stato prolungato fino alle 14 di domani, 21 maggio, per criticità idrogeologica e idraulica. “Questi fenomeni ‘fuori stagione’ si stanno ripetendo con una frequenza sempre maggiore e non possono essere liquidati con delle battute. La lotta ai cambiamenti climatici deve essere al centro dell’agenda politica a tutti i livelli, dai singoli Comuni fino all’Unione Europea. Qua invece abbiamo un assessore regionale e il suo segretario nazionale, nonché ministro dell’Interno, che fanno dell’ironia infantile su maltempo e temperature in picchiata di questo maggio che negherebbero la realtà del riscaldamento globale. Tutto perfettamente in linea con l’irresponsabilità del nostro Governo che nei giorni scorsi non ha sottoscritto, a differenza di altri Paesi come Spagna e Francia, l’appello per chiedere all’Unione Europea l’impegno ad azzerare le emissioni di gas serra entro il 2050”.
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