SI ALZA IL SIPARIO SULLA XXII EDIZIONE DI VOCI PER LA LIBERTÀ – UNA CANZONE PER AMNESTY
ROSOLINA MARE-Quattro giorni di musica, arte e impegno civile, ma anche emozioni e divertimento: è questo il consolidato format che torna in scena anche quest’anno a Rosolina Mare (RO), ormai sede del festival musicale Voci per la libertà – Una Canzone per Amnesty, l’evento in collaborazione con Amnesty International Italia che celebra artisti emergenti e grandi ospiti che si sono distinti per la loro sensibilità verso il tema dei diritti umani.
Ad aprire ufficialmente l’inizio dell’edizione 2019, che si concluderà con la serata di domenica 21 luglio, è stato l’aperitivo in Anguriara con il cantautore Marcondiro, ospite anche della prima serata in piazzale Europa, inaugurata dai ritmi africani e dalle danze dei ragazzi del Progetto BO.RO.FRA.
Una serata di grandi ritorni che riconferma la professionalità e il talento di artisti già premiati nelle precedenti edizioni del festival: è il caso della band partenopea tutto al femminile Mujeres Creando, insignita del Premio Web della scorsa edizione, e dei vincitori del Premio Amnesty Italia – Sezione Emergenti 2018, i Pupi di Surfaro. Ospite della serata cantante e sound designer italo-giapponese Kumi Watanabe, Premio della critica nel lontano 2001, che con un’esibizione impeccabile ed emozionante, in featuring con Paolo Agosta, ha incantato e raccolto un grande apprezzamento da parte di tutto il pubblico presente. Il festival prosegue oggi, venerdì 19 luglio, con un grande ospite: Gio Evan, l’eclettico scrittore, poeta, musicista che ha saputo conquistare migliaia di fan grazie al suo linguaggio delicato e originale. L’artista presenterà il suo ultimo libro “Cento cuori dentro” alle ore 18:30 In Anguriara e chiuderà la seconda serata del festival portando sul palco i suoi brani più celebri. Non perdetevi inoltre dalle ore 21:00 in piazzale Europa i live dei primi 4 degli 8 gruppi e musicisti selezionati (tra gli oltre 180 candidati) per il concorso artisti emergenti che si esibiranno per conquistarsi un posto per la finale di domenica: Giovi & Massimo Francescon Band, Chiara Patronella, Grace N Kaos e Chiara Effe.
Vi ricordiamo che Voci per la libertà non è però “solo” musica, perché grazie alla collaborazione con l’associazione Deltarte, il tema dei diritti viene affrontato utilizzando molti altri linguaggi: durante tutte le giornate del festival sarà possibile visitare le mostre ed esposizioni permanenti: Inalienabile, Parliamone in piazza, In Arte DUDU e Love Difference. Un’occasione da non perdere insomma per grandi e anche per i piccini, ai quali ogni sera viene dedicato un nuovo laboratorio didattico, perché imparare il valore dei diritti può essere molto, molto divertente.
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