Agricoltura, in Terza commissione licenziati bandi per oltre 90 milioni.

Azzalin (PD)-“L’agricoltura è un settore fondamentale per tutto il Veneto e in special modo per il Polesine. Ieri in Terza commissione abbiamo licenziato bandi del Psr per 90,7 milioni, di cui 15,7 provenienti dalla Regione. È un plafond di risorse importante da sfruttare nel migliore dei modi”.

A dirlo è il vicepresidente della commissione Agricoltura a Palazzo Ferro Fini, il consigliere del Partito Democratico Graziano Azzalin. Nel dettaglio le azioni riguardano interventi per la formazione professionale, sostegno alla promozione della qualità dei prodotti agricoli e alimentari, investimenti per la sostenibilità ambientale delle imprese, riconversione degli impianti irrigui, misure per la diversificazione delle attività delle aziende. 

“Sono tutte sfide da vincere per poter dare una prospettiva alle imprese di medie e piccole dimensioni, invertendo la rotta. Stiamo infatti assistendo a un continuo calo del loro numero che va di pari passo con l’aumento dei terreni coltivati in affitto, passati nel giro di venti anni dal 20 al 53% della Superficie agricola utilizzata (Sau). E ciò comporta una perdita in termini di presidio ambientale. In quest’ottica le misure per la diversificazione delle attività e l’innovazione sono molto importanti- Per quanto riguarda la sostenibilità – continua Azzalin – è necessario che questo settore faccia la propria parte per ottimizzare l’impatto ambientale e contrastare i cambiamenti climatici, a partire dagli interventi indispensabili per la riduzione delle emissioni di CO2, considerato che l’Italia è sotto procedura d’infrazione. Anche il risparmio idrico è un aspetto decisivo, l’acqua non è un bene inesauribile e va utilizzata in modo intelligente”. 

“Credo che la nostra provincia debba sfruttare l’occasione, visto l’impegno della Unione Europea così consistente in termini di investimenti – conclude Azzalin  Le aziende polesane hanno tutte le  caratteristiche per concorrere ai bandi e beneficiare di questi contributi”.