DECRETO CLIMA-MACCHINETTE MANGIA PLASTICA.
ROSOLINA-Avv. Fulvia Fois-Vi ricordate che avevo proposto all’amministrazione comunale di Rosolina, anche alla presenza dei responsabili di Ecoambiente, l’adozione di macchinette “mangia plastica” da distribuire sul territorio comunale – località turistiche incluse- e nelle scuole che ci educhino fin da piccoli alla raccolta differenziata e a mantenere pulito il nostro ambiente in cambio di un piccolo bonus? Vi ricordate che questa mia proposta, forse perché rappresento la minoranza, non è stata accolta dalla maggioranza poiché ritenuta inutile o difficilmente perseguibile? Domandiamoci: “ che cosa vogliamo lasciare alle future generazioni?”
Ora, il Governo Italiano, con il Decreto Clima, interviene con misure positive e concrete destinate a coinvolgere le amministrazioni a più livelli, puntando al cambio di paradigma culturale volto alla protezione dell’ambiente e delle biodiversità. Tra gli investimenti che le amministrazioni comunali potranno fare con il denaro stanziato con questo decreto c’è non solo il trasporto scolastico ecologico e la riforestazione urbana, ma anche uno da 27 milioni di euro per finanziare i comuni e gli esercizi commerciali della Grande distribuzione organizzata (GDO) che vorranno dotarsi di macchinette così dette mangia plastica cioè che raccolgono bottiglie di plastica e in cambio restituiscono un piccolo bonus. Il comune di Roma, esempio virtuoso al riguardo, con la campagna più ricicli e più viaggi in collaborazione con ATAC ha riciclato in tre mesi 750mila bottiglie nelle macchine “mangia plastica” in cambio di biglietti giornalieri e abbonamenti per utilizzare i bus.
Ora che lo Stato finanzia i progetti a tutela dell’ambiente, anche tutte le amministrazioni comunali compresa quella di Rosolina, non hanno più scusanti per non avviare un progetto, anche in collaborazione con le attività commerciali esistenti sui singoli territori, che favorisca senza ritardo l’adozione di macchinette “mangia plastica” per il riciclo intelligente del materiale incentivando la sua raccolta mediante l’erogazione di bonus da sfruttare nelle attività commerciali del Paese e per la località turistica pensando ad uno sconto sulla sosta nei parcheggi a pagamento o alla riduzione del costo di noleggio di ombrelloni e lettini o altri servizi concordata con gli operatori turistici. Chiunque amministra dal più piccolo comune allo stato centrale dovrebbe investire sull’ambiente, promuovendo tutte le buone pratiche al rispetto dell’ambiente in cui viviamo. Propongo dunque di adottare anche nel nostro territorio comunale le “macchinette mangia plastica” nonché di costituire una commissione ad hoc dedicata alle buone pratiche inerenti l’ambiente e al suo controllo. Accettate la sfida? Avv. Fulvia Fois-Avvocato per le donne e la famiglia
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