Meeple realizza per il Comune di Padova l’App ufficiale del sito Unesco.
L’App “Padova Urbs picta” è l’applicazione ufficiale del sito seriale Unesco di Padova dove la narrazione, il rigore storico-artistico e l’applicazione di tecniche di game thinking si incontrano in modo originale in un prodotto unico, fatto su misura per valorizzare gli affreschi pittorici della Padova del Trecento.
L’App Padova Urbs picta è l’espressione della creatività di menti provenienti da ambiti disciplinari diversi, in particolare quelli storico-artistico e ingegneristico. Questa conciliazione di saperi apparentemente lontani ha dato vita ad una applicazione per dispositivi mobili capace di valorizzare la cultura attraverso modalità interattive , proprio perché la conoscenza appartiene a tutta l’umanità senza barriera alcuna.
L’App, realizzata da Meeple S.r.l., start up innovativa e spin-off dell’Università di Padova è facilmente scaricabile su Play Store e consente gratuitamente, dopo pochi secondi, di iniziare il viaggio alla scoperta degli otto luoghi che costituiscono un patrimonio architettonico e artistico unico per la città di Padova e per il mondo intero. L’App accompagna infatti il visitatore lungo ogni tappa di questo viaggio con l’ausilio di una guida vocale che consente di apprezzare i grandi pittori del XIV secolo che hanno lasciato il proprio segno negli gli otto luoghi che compongono il sito seriale UNESCO: la Cappella degli Scrovegni, la Basilica e il convento del Santo, Palazzo della Ragione, il Battistero della Cattedrale, la Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo agli Eremitani, la Cappella della Reggia Carrarese, gli oratori di San Giorgio e di San Michele.
Realizzata dal dott. Daniel Zilio che insieme al professor Nicola Orio e al dott. Andrea Micheletti fanno parte della start up Meeple, l’App di Padova Urbs picta è stata progettata nei contenuti dalla dottoressa Sara Danese in sinergia con il Comune di Padova, Alice Rossato come assistente al design e storyteller, dall’illustratrice Valeria “Max” Rambaldi che ha curato le illustrazioni. Di Marco Ferraro è la voce narrante, mentre la traduzione dei contenuti storico-artistici in lingua inglese è stata curata dalla prof.ssa Caroline Clark, direttrice del Centro Linguistico di Ateneo dell’Università di Padova, già collaboratrice col Comune per la realizzazione della pannellistica. L’App è stata realizzata con il contributo dell’agenzia di viaggi DoIT e della Regione Veneto, unitamente al sostegno offerto dal comitato Unesco per Padova. Sviluppata per sistemi Android, l’App è strutturata in tre parti: storico-artistica, turistica e un sistema di gioco, realizzato per coinvolgere l’utente nella scoperta degli otto siti UNESCO. Pillole di storia e di arte che l’utente può leggere e ascoltare, in modo libero e col proprio ritmo, scritte con un linguaggio facilmente accessibile e con una impaginazione ben curata.
Un’App flessibile, assicurano i progettisti, studiata per essere implementata con nuovi contenuti e con un glossario specifico per i termini artistici. Per ogni luogo si trovano le informazioni turistiche: dagli orari alle indicazioni geografiche, alla possibilità di invio di email per poter pianificare la visita. Una parte dell’App, la sezione del diario, monitora le attività, (le pillole lette) i riconoscimenti, i punti premio che vengono assegnati all’utente, che compie determinate azioni. Dopo aver completato il 15% delle attività si apre un quiz, ambientato in situazioni medievali alquanto particolari, attraverso il quale viene assegnata una figura di animale che riprende gli affreschi originali, in chiave moderna e fantasy, associata ad una piccola storia di fantasia. Altra novità ascoltabile nell’App, l’ambientazione creata dalle musiche originali del XIV secolo.
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