DeltaTurismo

TUTTI I PRODOTTI DEL DELTA DEL PO-NASCE LA RETE FRA I CONSORZI NAVI DEL DELTA-PO DELTA TOURISM e DELTAPOOLSERVICE.

DELTA DEL PO-I due Consorzi d’imprese, uno emiliano-romagnolo l’altro veneto, uniscono le proprie forze e mettono insieme  i loro servizi creando un raggruppamento di circa 100 aziende che operano nel Delta del Po. L’obiettivo dichiarato è quello di promocommercializzare un unico Delta del Po per essere più forti e più visibili sul mercato internazionale.

Un patto  di grande importanza sia per il numero di aziende che coinvolge sia per lo storico superamento dei confini regionali: almeno per le imprese del territorio il Delta del Po è unico.

Spiegano i Presidenti dei Consorzi Davide Bellotti e Fabio Biolcati: “Negli ultimi anni abbiamo lavorato per far conoscere le bellezze di questo nostro territorio e per far apprezzare la qualità dei nostri prodotti. L’obiettivo è stato raggiunto ma ora non basta più. Aumenta la richiesta  da parte dei turisti sia dei prodotti più tipicamente del Parco che di quelli balneari della costa del Delta del Po ma contemporaneamente siamo consapevoli che questo momento storico va colto completamente. I turisti chiedono luoghi ambientalmente integri come i nostri, spazi aperti, distanziamento idoneo a vivere nella più completa sicurezza la propria vacanza senza rinunciare alla qualità e allo stare insieme. Il Delta del Po è tutto questo:  ambiente, natura ma anche arte, cultura e cibi di qualità  conditi da un’accoglienza ancora genuina ma con servizi moderni. Abbiamo però necessità di far conoscere tutto questo ad una platea più ampia di clienti e di rendere coerente la nostra offerta con l’esigenza del visitatore, ampliando anche la stagionalità. Partendo da un’analisi delle reciproche peculiarità, ci siamo accorti che, se da un lato l’ambito emiliano-romagnolo risulta maggiormente coordinato e commercialmente efficiente, dall’altra  parte il Delta del Po veneto  usufruisce dell’appeal che la destinazione Venezia esercita sul target turistico italiano ed estero. Inoltre la promozione, la creazione di servizi moderni e innovativi, la capacità di dare assistenza continuativa, la commercializzazione dei prodotti online con un solo clic richiede imponenti risorse che possono essere messe a disposizione solo attraverso un’operazione coordinata di molti operatori.

E’ evidente che  è fondamentale l’apporto che tutti gli Enti pubblici possono e devono dare per la crescita di questo territorio: manutenzione degli immobili e delle aree di visita, completamento delle strutture di servizio, promozione della destinazione, coordinamento fra enti provinciali e regionali per realizzare opere che abbraccino zone estese, eliminazione di incoerenze nella progettazione locale rispetto all’obiettivo di uso turistico dei beni. Oggi questo è possibile perché importanti risorse finanziarie sono disponibili e devono essere usate per ottenere i migliori risultati. Ogni politica industriale, e il turismo è un settore industriale, necessita di attenta analisi e di vaste competenze. Occorrerà progettare e realizzare velocemente gli interventi necessari  perché lo richiede l’Unione Europea, ma questa solerte tempistica non deve far  perdere di vista la reale ricaduta che questi interventi dovranno avere sul prodotto proposto. Da parte dell’Ente pubblico, non sarà sufficiente intervenire “sull’hardware del sistema” (manutenzione di siti e strutture) anche se fondamentale,  ma  dovrà avere ben chiaro il funzionamento dell’intera “macchina Delta del Po”, compreso “il software” che include  gestione dei siti  e organizzazione della promocommercializzazione. . I Consorzi CONSORZI NAVI DEL DELTA-PO DELTA TOURISM e DeltaPoolService uniscono le proprie forze proprio per operare su questo aspetto, con tecniche innovative e presidio costante sui mercati Italia ed estero, ma anche per mettersi a disposizione degli Enti pubblici al fine di confrontarsi con le reali necessità territoriali e  puntare in modo deciso  alla buona riuscita dei prossimi investimenti, creando il giusto supporto logistico, gestionale  e progettuale alla nuova epoca del Delta del Po”

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