CHAMBER BALLET, IL FASCINO DELLA DANZA.
FICAROLO (RO) – Una prima assoluta per il terz’ultimo appuntamento di stagione con Tra ville e giardini 2021. Il palcoscenico itinerante del Polesine presenta la prima rappresentazione nazionale del nuovo progetto di danza Chamber Ballet, mercoledì 18 agosto alle 21.30, nel parco di Villa Schiatti Giglioli a Ficarolo. Nato da un’idea del maestro Stefano Romani, docente di oboe al Conservatorio Venezze di Rovigo, direttore d’orchestra e già direttore artistico del Teatro sociale di Rovigo (2009-2016), il Chamber Ballet è uno spettacolo pensato per avvicinare il grande pubblico ai classici della musica sinfonica, in questa occasione arrangiati in forma cameristica per quartetto di fiati ed archi, dal maestro Giovanni D’Aquila. I biglietti sono in prevendita su www.diyticket.it e dalle ore 20 del giorno dell’evento, anche alla biglietteria fisica d’ingresso. Obbligo di Green pass.
La danza è un felice ritorno a Tra ville e giardini. La rassegna nacque 22 anni fa proprio con gli spettacoli di danza classica e moderna, grazie all’intuizione del direttore artistico Claudio Ronda, coreografo, che iniziò ad allestirli sugli scaloni delle residenze veneziane piuttosto che nei giardini storici polesani, portandoli fuori dagli ambienti teatrali dove erano sempre stati. In questo Chamber Ballet le coreografie e la danza sono di Alessandro Cascioli e Yuriko Nishihara, entrambi del corpo di ballo del Teatro Massimo di Palermo. Cascioli è diplomato alla Scuola di danza del Teatro dell’Opera di Roma. Nel 2010 ha vinto il Rieti danza Festival e nel 2014 il Premio Capri danza international. Ha interpretato ruoli solistici all’Opéra national de Bordeaux e al Teatro del maggio musicale fiorentino. Yuriko Nishihara, ha iniziato gli studi a Tokio e proseguito a Losanna all’École-Atelier Rudra Béjart, dove ha studiato danza classica, tecnica Martha Graham, percussioni e canto. Dopo il diploma, ha proseguito al Conservatorio superiore di danza María de Ávila di Madrid. Ha lavorato per la compagnia Astra Roma Ballet di Diana Ferrara, a Roma, e qui ha collaborato coi coreografi italiani Luciano Cannito, Enrico Morelli, Milena Zullo e Paolo Arcangeli.
L’ensamble cameristico, un quartetto di archi e fiati, è diretto da Giovanni D’Aquila e composto da: Stefano Romani all’oboe, Andrea Finocchiaro al corno inglese, Simone Tieppo al violoncello e Claudia Lapolla al violino. I maestri eseguiranno un programma vario e piacevole, in linea con l’idea di far apprezzare la musica classica al grande pubblico: String quintet in F Major, Op.88 di Johannes Brahms; In the hall of the mountain king (peer gynt suite) di Edvard Grieg; Symphony no.7 in A Major, Op 92: II allegretto di Ludwig van Beethoven; Die fledermaus: ouverture di Johann Strauss II; Piano concerto no. 21 in C Major, K. 467: II andante di Wolfgang Amadeus Mozart; Symphony no. 36 in C Major, K.425 “Linz”: IV presto di Wolfgang Amadeus Mozart.
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