EVENTO SOCIALE “IN RICORDO DI NINO E IDA – 32° ANNIVERSARIO”.
ROSOLINA-(RO)-L’Associazione di Volontariato “Un Cuore da Cavaliere – O.D.V.” ha organizzato nei giorni scorsi a Villagrazia di Carini (PA) l’evento legato al percorso della memoria, un tema importante che lega appunto il ricordo di tutti i nostri eroi in divisa all’importanza della lotta contro tutte le mafie e la criminalità. Nino Agostino e Ida Castelluccio vengono ammazzati il 5 agosto del 1989 a Villagrazia di Carini, davanti al cancello della loro casa. A sparare, secondo la ricostruzione dell’accusa, furono due killer a bordo di una moto di grossa cilindrata. La famiglia ha atteso e resistito per 32 anni, con dignità e discrezione, ma inflessibili, hanno chiesto giustizia e verità. Il simbolo del tempo insopportabilmente lungo che è passato da quando il poliziotto Nino Agostino venne trucidato assieme alla moglie Ida che portava in grembo una bimba di cinque mesi, è la barba mai tagliata da suo padre Vincenzo. Dopo oltre tre decenni, è arrivata una prima risposta dello Stato qualche mese fa, dove risulta dalla motivazione della sentenza che sarebbe stato ucciso da cosa nostra “perché cercava boss latitanti“, con l’ergastolo al boss Nino Madonia e altre due condanne collegate. Il movente del duplice omicidio andrebbe individuato nelle indagini che Agostino avrebbe iniziato sulla gestione del collaboratore Contorno e nel coinvolgimento dello stesso Agostino nel fallito attentato all’Addaura ai danni del giudice Giovanni Falcone.
L’associazione “Un Cuore da Cavaliere” nasce nel 2013 come associazione filantropica, dal 2017 opera in tutta la Regione Veneto ed in ambito Nazionale con progetti didattici per le scuole, valorizzazione della persona e della famiglia come nucleo fondamentale della società dando assistenza al soggetto nei momenti di bisogno, necessità e disagio sia fisico che psicologico. È formata da un gruppo di amici appartenenti alle Forze dell’Ordine e Forze Armate oltre che da molti professionisti e da semplici cittadini che operano un servizio volontario a favore dei bisognosi e dei poveri il tutto no profit. Per ulteriori informazioni visitate il sito internet http://www.uncuoredacavaliere.eu, stiamo inserendo nuovi progetti in calendario per l’anno 2021. Scriveteci e segnalate al nostro indirizzo e-mail segreteria@uncuoredacavaliere.eu dove i nostri volontari possono intervenire per aiutarvi, faremo il possibile.
Commento del Presidente dell’Associazione e Poliziotto Veneziano: Come ogni anno, la nostra associazione di volontariato vuole ricordare gli eroi che sono morti per mano della criminalità e della mafia e quest’anno abbiamo decido di dedicare la targa commemorativa a Nino e Ida che dopo 32 anni di attese hanno auto un po’ di giustizia. È stato un appuntamento sociale molto delicato ed emozionante allo stesso tempo, colmo di momenti che mi hanno fatto tornare indietro nel tempo, proprio nel periodo delle stragi di Palermo, istanti che ricordo molto bene in quanto sono stato anch’io uno dei protagonisti di quella vergognosa pagina di storia del nostro Paese vivendo di persona proprio in quel periodo. Siamo stati accolti da Flora Agostino, la sorella di Nino e il padre Vincenzo proprio a pochi passi dallo svincolo di Capaci, dove perse la vita il giudice Falcone, la moglie Francesca ed i ragazzi della sua scorta per arrivare poco dopo sul cippo commemorativo dove sono stati uccisi e dove abbiamo deposto un piccolo omaggio floreale, unito alla consegna ufficiale della targa che riporta le date e la nostra dedica “UNITI PER LA GIUSTIZIA E CONTRO LA MAFIA, SEMPRE”. La famiglia ha voluto depositare la targa all’interno della tomba di famiglia dove riposano Nino e Ida assieme alla moglie di Vincenzo Agostino, Augusta Schiera, mancata purtroppo poco prima della sentenza a pochi passi anche dalla tomba del giudice Paolo Borsellino e dei componenti della sua scorta. Sono stati momenti importanti e doverosi, non dobbiamo dimenticare nessuno dei nostri eroi morti per questo Paese che spera un giorno di poter vivere libero da ogni ingiustizia e criminalità per dare così in mano ai nostri figli un mondo migliore! La famiglia vive sotto scorta e tutto quello che è stato necessario per predisporre sia gli incontri che le relative visite, ha dovuto seguire rigidi protocolli di sicurezza come previsto, ecco perché voglio ringraziare il Questore di Palermo e tutti i colleghi della scorta che ho ritrovato dopo anni, per la loro disponibilità, professionalità e dedizione per questo compito delicato e particolare, ma che ci hanno accolto con grande affetto e amicizia. Un abbraccio grande va a papà Vincenzo e la figlia Flora che per ricordare il fratello ha voluto chiamare i suoi figli come loro… Nino e Ida!
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