DOMANI PARTE TENSIONI FESTIVAL ARTISTICO ROVIGO, ARTI E VISIONI AL CENSER.
ROVIGO – Entra nel vivo il Festival di arti e sguardi sul presente Tensioni, a cura de La fabbrica dello zucchero. Il Censer di Rovigo si anima per i giorni di sabato 2 e domenica 3 ottobre, con una girandola di dibattiti, performance artistiche, danza contemporanea, istallazioni, videoproiezioni tutto sul tema “Geografia delle relazioni: identità e genere”. In città, l’edicola di piazza Garibaldi sarà allestita con i colori e le immagini del festival per distribuire il programma ai visitatori.
Sui manifesti campeggia il visual di Tensioni 2021, un’intersecazione dinamica di figure multiformi di diversi colori e molteplici texture. Una creazione dello studio Ida identity Atlas di Rovigo che ha interpretato il tema “Identità e genere” suggerendo l’idea che il concetto di identità è un processo dinamico di continua creazione continua, come una metamorfosi, in cui emergono diversità, sfumature e avvengono contaminazioni. Lo spirito del Festival è proprio quello di consegnare nuovi spunti di riflessione e provocare domande intorno ai concetti di “identità e genere”, nella nuova veste, sempre più “liquida”, che gli studiosi degli ultimi trent’anni hanno rielaborato, ridefinendo anche i rapporti tra genere, corpo, sessualità, soggetto e linguaggio.
La sessualità vista dagli adolescenti, sarà il primo, delicato e scottante tema che aprirà il Festival: sabato 2 ottobre alle 10, nello spazio teatrale al padiglione A del Censer. “Adolescenze fluide” è infatti il titolo del talk con Giuseppe Burgio pedagogista sociale dell’Università di Enna Kore, massimo esperto italiano di comportamento sessuale degli adolescenti. Interverranno gli studenti dei licei Celio-Roccati e Paleocapa di Rovigo. Attesissima la performance musicale dal vivo di Davide “Boosta” Dileo col live “Facile”, sabato, alle 21.30. Il tastierista torinese, co-fondatore dei Subsonica, ottimo Dj e conduttore radio-televisivo, torna in concerto esibendosi al piano in un mix di contemporanea del Novecento e reminiscenze pianistiche. La danza, forse l’arte che più di altre, interpreta il corpo nelle sue declinazioni, sarà rappresentata con alcuni site specif di peso. “A peso morto” è la performance con maschere in scena di Carlo Massari e C&C Company; l’essere umano è un respiro che danza come un fiore mosso dall’aria: è la poetica idea che sottende il progetto “Three airs”, coreografia di Park Na Hoon Dance Company, compagnia coreana che si potrà vedere in streaming in diretta dal Teatro Kamagol di Busan in Corea del sud. E ancora “Loose dogs”, danza e testi di Emanuela Serra e Balletto Civile, dove le certezze si sgretolano. Altri importanti dibattiti seguiranno nel corso del Festival: femminile e maschile nella rappresentazione politica, sociale e mediatica con Eva Vittoria Cammerino, Francesca Cavallo e Attilio Palmieri; identità plurime è il tema sviscerato da Giovanni Boniolo dell’Università di Ferrara. Ma Tensioni è anche mostre, istallazioni e videoproiezioni, tutte da pensare. Info programma: .lafabbricadellozucchero.com.
Il Festival Tensioni è ideato ed organizzato dallo staff de La fabbrica dello zucchero, col coordinamento di Claudio Ronda, assegnataria del contributo della Regione Veneto POR FESR 2014-2020, Asse 3. Azione 3.5.1 Sub-Azione C, Bando per l’erogazione di contributi strutturali per le imprese culturali, creative e dello spettacolo; è realizzato in collaborazione con Censer Rovigo Fiere, Ente Rovigo Festival, Associazione balletto Fabula saltica, Consorzio universitario di Rovigo, Liceo scientifico statale Pietro Paleocapa di Rovigo, Liceo statale Celio-Roccati di Rovigo e Istituto professionale di Stato per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera Cipriani di Adria; l’iniziativa è sostenuta da Fondazione Cassa di risparmio di Padova e Rovigo, Fondazione Rovigo cultura e Comune di Rovigo; sponsor Asm Set Rovigo; sponsor tecnici Rovigo Convention & visitors Bureau, Cat Imprese Rovigo e Ida identity Atlas. Si ringrazia Rovigo città che legge.
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