CONFRONTO PUBBLICO TRA COMUNE, MATER-BIOTECH E CITTADINI, PER PARLARE DI TERRITORIO E DI FUTURO.
BOTTRIGHE-(RO)–È stato un confronto costruttivo quello avvenuto il 5 ottobre nella sala civica dell’edificio comunale di Bottrighe, tra i vertici di Mater-Biotech e della controllante Novamont e il Sindaco della città etrusca, affiancato dall’assessore all’ambiente e dal consigliere di maggioranza e capogruppo del Gruppo di Lavoro per l’ambiente di IBC, il presidente della consulta dell’ambiente adriese, alcuni cittadini e i rappresentanti di due spin-off universitari, Sherpa srl per l’Università degli studi di Padova e Lod srl per l’Università degli studi di Udine.
Una riunione maturata dal tavolo di “Co-design collaborativo tra azienda e territorio”, inserito nel progetto “Impresa responsabile”, proposto da Sherpa.
“Lo scopo della serata è stato quello di creare in primis un legame comunicativo, instaurando un dialogo tra azienda e territorio per guardare il presente con una visione al futuro” – spiega il Sindaco Omar Barbierato – “Un futuro in cui sono previste una fase di ascolto e confronto continuo con la cittadinanza per lo scambio di informazioni e, da parte dell’azienda, la mitigazione di criticità legate agli odori e ai rumori e la messa a punto di attività formative in collaborazione con le scuole”. Dopo una breve introduzione su Novamont, azienda alla quale fa capo Mater-Biotech, i relatori hanno spiegato l’iter autorizzativo che ha portato all’avvio dello stabilimento di via Gramsci, primo impianto al mondo in grado di produrre bio-butandiolo direttamente da zuccheri attraverso un processo fermentativo, che attualmente impiega 81 persone, di cui almeno il 70% polesano.
Il direttore dello stabilimento di Bottrighe Stefano Dessì ha spiegato nei dettagli gli interventi che l’azienda prevede di effettuare entro l’estate 2022 per mitigare le criticità che creano disagi alla popolazione bottrighese. Un impegno economico e progettuale per il quale è stato concordato un incontro in presenza, prima di Natale, per fare il punto della situazione sull’iter procedurale. “Sarà un dialogo continuativo con il territorio e per tale obiettivo Mater-Biotech ha accorciato le distanze con la comunità adriese, mettendo a disposizione l’indirizzo di posta elettronica cittadinanza@mater-biotech.com al quale i bottrighesi potranno segnalare criticità e chiedere informazioni”, ha dichiarato il direttore Dessì. “A questo si aggiunge lo sviluppo di un questionario che sarà sottoposto alla cittadinanza dallo spin-off dell’università di Padova, per modulare la creazione di nuove professionalità nel territorio, attraverso percorsi formativi con le scuole e attività per far conoscere il settore della bioeconomia”, ha concluso Dessì.
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