L’Isola del tesoro – un sogno di Gabbris Ferrari.
ROVIGO-Sabato 16 ottobre in Rotonda è stato presentato il libro “L’Isola del tesoro – un sogno di Gabbris Ferrari artista rodigino”, ultimo lavoro di Carlo Piombo.
L’autore ha sviluppato un tema che ha accompagnato nel regno della fantasia e del mistero l’adolescenza e la prima giovinezza di molti ragazzi e ragazze di tutto il mondo.
In una Chiesa gremita in ogni ordine di posti, Carlo Piombo ha ricordato di aver tratto spunto da alcuni bellissimi disegni di Gabbris Ferrari, creati a commento del capolavoro di Robert Louis Stevenson, per scrivere, su invito di Meri Veronese e Claudia Biasissi, una storia ambientata fra l’Inghilterra e il Polesine della metà del ‘700 per approdare infine a Rovigo, raccontando di personaggi che hanno trovato un tesoro proprio nella bellezza e nella maestosità della Chiesa dedicata alla Beata Vergine del Soccorso, l’amata Rotonda dei rodigini.
La manifestazione organizzata da FINECO e presentata da Luciano Zanforlin e Paolo Rimbano, è stata occasione per ricordare la figura di Gabbris Ferrari definito da Carlo Piombo artista ispirato e innovatore, innamorato di una città fantastica come Rovigo, ricca di tesori spesso non conosciuti dagli stessi abitanti, che nel ‘700 era circondata da acque e disegnata come un’isola affascinante da sembrare una stella cometa, per l’appunto l’isola sognata da Gabbris e tradotta in prosa dall’autore con efficacia e fantasia.
Straordinaria la partecipazione della bravissima violinista Chiara Volpato Redi che ha incantato il pubblico con il suono del suo strumento eseguendo brani di Bach, Vivaldi, Paganini e Schubert, e splendida la voce recitante di Andrea Zanforlin che ha letto alcuni brani dell’opera di Carlo Piombo. Al termine, dieci minuti di applausi. Alcune copie del libro sono ancora disponibili online o presso Fancy grafica a Rovigo, a finanziamento del Comitato “Gabbris artista rodigino”.
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