I tesori del mitico Eridano-La storia più antica delle terre del Delta del Po.
ADRIA-Un racconto di storie coinvolgente e divertente, con un particolare risalto ai grandi classici della letteratura antica, al mito, e un taglio inedito nel presentare la storia più antica delle terre del Delta del Po, senza scadere nella banalità, questo è quanto hanno potuto gustare i numerosi spettatori che giovedì 18 novembre hanno partecipato a ‘I tesori del mitico Eridano’ al Museo archeologico nazionale, il primo incontro della rassegna “Adria legge al Museo ” promosso da Comune di Adria, nell’ambito di “ Un Patto per la promozione della lettura – Rassegna di iniziative nell’ambito della Rete “Adria Città che legge”, dalla Direzione Regionale Musei – Museo archeologico nazionale di Adria, da CPSSAE in collaborazione con Studio D, Gruppo Archeologico Adriese “F.A. Bocchi” e Liceo Bocchi di Adria.
Il pomeriggio si è aperto con i saluti di Oriana Trombin in rappresentanza del Comune di Adria e dall’introduzione di Alberta Facchi direttrice del museo, che ha brevemente illustrato il progetto. Ben presto e in maniera del tutto inattesa l’avvio dell’incontro è stato vivacizzato da un inedito ‘Torototela’ rappresentato da Raffaele Peretto, che ha raccontato le vicende legate al mito di Fetonte, alle Eliadi e al mito di Cicno, supportate dalle testimonianze letterarie dei brani letti da Sandra Bedetti e da Mauro Colombo, tratti dalle Metamorfosi di Ovidio, dai Dialoghi di Luciano di Samosata, alternati alla vivace recitazione delle poesie di Gino Piva da parte di Torototela. Si è così creato un dialogo vivace tra letteratura classica e tradizione locale con richiamo all’archeologia, al territorio e alle suggestioni dei suoi caratteristici paesaggi ben espressi dai passi letti in chiusura dal volume ‘In principio era il Po’ di Dino Felisati.
Un panorama di letture ampio e variegato ispirato dalla commedia il Thesoro di Luigi Groto Cieco d’Adria brevemente introdotta da Sandra Bedetti, che ha avuto come finalità quella di rimandare in maniera del tutto inedita alle testimonianze archeologiche rappresentate da monili in ambra esposti nei musei di Adria, Rovigo e Fratta Polesine. A corredo dell’incontro sono stati esposti preziosi gioielli in ambra di Teresa Braga e sono state proiettate suggestive immagini finali con foto di Elena Prearo. Il prossimo appuntamento è fissato a giovedì 25 novembre ore 17.00 con ‘Il carro d’oro del Re Adriano’ a cura di Stefania Paiola e Antonio Fabris, che avrà come protagonista la favolosa tomba della biga e le letture di giovani lettori del Liceo Classico Bocchi ed appassionati di archeologia.
Il terzo appuntamento, giovedì 2 dicembre ore 17.00, invece trasporterà in “un Viaggio nel Tempo” curato da Sandra Bedetti con letture insolite e molto coinvolgenti all’insegna dell’Avventura. Chiuderà la rassegna il quarto appuntamento: “un brindisi con Francesco Antonio Bocchi nel Domestico Museo”, fissato per giovedì 9 dicembre alle ore 17.00 a cura di Alberta Facchi. Attraverso letture passate e contemporanee verranno celebrati il Museo ed i suoi Reperti. Chiuderà la serata un brindisi alla salute di chi ama e promuove la lettura e la passione per l’archeologia. Si ricorda che gli eventi sono gratuiti con prenotazione obbligatoria al numero 0426-21612 nelle giornate dal martedì alla domenica, dalle ore 14.30 alle ore 18.30. A causa della vigente normativa di sicurezza anticovid, il numero di prenotazioni è limitato e, come da disposizioni ministeriali, è richiesto il Green Pass valido per i maggiori di 12 anni e gli adulti e l’uso della mascherina negli ambienti chiusi.
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