Potenziata la Centrale operativa per la sicurezza del Delta.
ADRIA-Sindaco Barbierato-Nell’ambito delle azioni intraprese dall’amministrazione Civica per potenziare la centrale operativa per la sicurezza del Delta, la sede della protezione civile di Adria è diventata una stazione sismica permanente della rete accelerometrica per il monitoraggio sismico diffuso del Veneto.
Da pochi giorni è stato infatti installato nell’edificio dell’ex tribunale di corso Mazzini un sensore sismico, che in caso di terremoto fornisce misure di accelerazione del suolo utili a valutare rapidamente l’impatto del sisma e a orientare gli interventi di Protezione Civile. La strumentazione, collegata in rete con altri sensori sismici, consente di raccogliere i dati sul movimento del terreno e trasmetterli in tempo reale e autonomo, alla sede operativa dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di geografia sperimentale (OGS)di Venezia. Il potenziamento del sistema di monitoraggio attraverso la rete di sensori di scuotimento (acceleratori),già presenti in circa 300 edifici veneti, è stato finanziato dal fondo europeo di sviluppo regionale(FESR) previsto dall’azione 5.3.1.del piano operativo regionale (POR).
“Si tratta di un’ ulteriore passo in avanti per aumentare il livello di monitoraggio, azione fondamentale quando si parla di sicurezza di un territorio –commenta il consigliere Enrico Bonato- Il gruppo Comunale di Protezione Civile, anno dopo anno, sta diventando un importante riferimento non solo per il Comune, ma per tutto il territorio. Mezzi, strutture, strumenti di pianificazione e numero e competenze dei volontari consentono di garantire un alto livello di efficienza per la gestione di tantissime tipologie d’emergenza”. “I passaggi di crescita del gruppo protezione civile del comune di Adria é un segnale importante per la crescita della sicurezza del nostro territorio”-commenta il Sindaco Omar Barbierato.
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