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NON E’ UNA MOSCHEA LA NUOVA SEDE DELL’ASSOCIAZIONE FRATERNITA’ DI ADRIA.

ADRIA-Inaugurata ieri mattina la nuova sede dell’associazione fraternità di viale Risorgimento. Un luogo di cultura, di culto, come previsto dall’articolo 19 della costituzione Italiana, e di socializzazione.
A tagliare il nastro tre illustri personalità:il Sindaco di Adria Omar Barbierato, e due rappresentanti delle realtà islamiche in Italia.
Il Sindaco Omar Barbierato nel suo intervento ha evidenziato “E’ importante avere un dialogo ed un confronto continuo perché la cultura rappresenta per tutti noi il motore e la radice su cui costruiamo insieme la nostra società. La conoscenza e il rispetto reciproco tra le culture e le religioni sono quindi elementi di crescita e di unione. Lo sforzo e l’impegno di tutti noi è quello di costruire ponti e unire le forze, per affrontare le criticità a cui la storia e la realtà ci mette di fronte. Un ponte tra culture per promuovere valori e costruire rapporti di pace. Insieme siamo più forti e rispettosi della nostra costituzione,possiamo lavorare perché si realizzi pienamente, soprattutto nelle parte dei diritti delle persone, della difesa e promozione dei Beni Comuni.

A presenziare per l’amministrazione comunale anche il presidente del consiglio Francesco Bisco e il consigliere Federico Paralovo, Rachid Hamdi, Imam della comunità di Adria e punto di riferimento per i musulmani del delta, visibilmente commosso, ha detto “Questa sede è uno spazio di cooperazione tra la comunità musulmana e la popolazione locale. Un centro culturale aperto a tutti, per parlare, capire e aiutarsi. Un punto di partenza per altri incontri di cooperazione” A portare i saluti di tutti i membri delle realtà islamiche sparse per l’Italia Mustafpha Al Hajraani,presidente della confederazione islamica italiana che ha sottolineato ”Questa sede non sarà soltanto un luogo di preghiera ma soprattutto un centro culturale e uno spazio di incontro aperto alla cittadinanza. Il carattere fondante della carta dei valori della confederazione islamica italiana sono l’islamicità e l’italianità e per questo siamo fieri di inaugurare questo nuovo spazio che contribuisce alla cultura millenaria che caratterizza la nostra società. La presenza di centri culturali come questo creano le condizioni che garantiscono la libertà di culto e contribuiscono ad inserire l’islam in una prospettiva di integrazione e di dialogo con le altre religioni presenti nel territorio”.

A presenziare all’evento oltre ai rappresentanti islamici delle vicine località Venete come Piove di Sacco, Cittadella(Pd), Fiesso d’Artico (Ve), Pederobba(Tv) anche le personalità islamiche più autorevoli a livello nazionale, come Tanji Bouchaib, presidente dell’associazione culturale Islamica Al Hilal di San Stino di Livenza (VE),Rachki Abdelhakim, presidente della federazione Islamica del Veneto, Abelmottalib El Nadydy, presidente delle comunità islamiche del Veneto, Charif Al Charquaani, console del regno del Marocco che risiede a Verona. Younes el Michaoui, segretario del centro culturale Villabella (Vr) ha evidenziato ”oggi è una grande festa per tutta la comunità adriese e lo dimostra la presenza massiccia delle autorità presenti. Quando si inaugura un luogo di culto rappresenta un gesto di successo contro la diffidenza, la paura e contro i pregiudizi. Sono convinto che i fratelli di Adria, daranno il loro contributo necessario, affinchè questa sede diventi un ponte tra le due culture, un centro che promuove valori, quali la pace, la convivenza, la condivisione, il rispetto reciproco, l’amore nei confronti di se stessi e nei confronti degli altri. Lo dico anche con senso di mea culpa,-prosegue Michaoui- perché a volte il musulmano con la scusa di tutelare la propria attività religiosa si chiude su se stesso e non si apre. Noi non vogliamo essere così, perché siamo una parte integrante di questa società italiana.” La nuova sede dell’associazione fraternità di viale Risorgimento non è quindi una Moschea, ma un luogo di aggregazione, di culto come previsto dall’articolo 19 della costituzione Italiana.

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