Commemorata nelle frazioni l’Unità Nazionale e la giornata delle forze armate.
ADRIA-(RO)-L’Amministrazione comunale, dopo la celebrazione del 4 novembre con tutti gli onori ai cippi e alle lapidi situate nel territorio del centro cittadino, alla presenza delle autorità, associazioni combattentistiche e d’arma e gli studenti dei vari istituti scolastici, ha commemorato stamattina (domenica), nelle varie frazioni, l’Unità Nazionale e la giornata delle forze armate.
A presenziare a Baricetta il consigliere Federico Paralovo, a Bellombra il presidente del consiglio Francesco Bisco, a Ca’ Emo il consigliere Comunale Cristian Andriotto, a Cavanella Po e Mazzorno Sinistro, il consigliere delegato Michele Casellato, a Fasana il Vice Sindaco Wilma Moda e a Valliera con il consigliere Giuliano Beltrame.
A Bottrighe il Sindaco Omar Barbierato, dopo la santa messa, il rito dell’alza bandiera accompagnato dall’Inno Nazionale e la deposizione del mazzo di alloro davanti al monumento, ha reso onore ai caduti. Un momento significativo per tutta la comunità. “Commemoriamo l’Unità Nazionale e le forze armate che non solo hanno dedicato le loro giovani vite per unire la nostra Italia, ma anche per la nostra libertà, nella prima guerra mondiale prima e con la seconda guerra mondiale poi”- ha detto il primo cittadino-. Il miglior modo di celebrare questo giorno è rendere onore a quegli innocenti caduti, è quello di attivare a livello internazionale tutti gli strumenti diplomatici per assicurare la pace, messaggi in difesa del bene comune e dei principi della nostra costituzione. In questo percorso di pace ci sono gli strumenti per costruire la pace, come il trattato per l’abolizione delle armi nucleari che il nostro paese, purtroppo, non ha ancora firmato ” Dobbiamo costruire la pace attraverso i valori della costituzione da portare nelle scuole. A partire dall’art.11 che cita“ l’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali” -ha concluso Barbierato. “Auspico-ha evidenziato il presidente del consiglio Francesco Bisco, da Bellombra- che le forze armate possano sempre più essere chiamate a costruire ponti fra i popoli per restituire la speranza a chi l’ha persa e sempre meno, come accadde cento anni fa, per toglierla a una intera generazione”.
Da Fasana, il vice sindaco Wilma Moda ha annunciato che il prossimo 12 novembre, in occasione del 19° anniversario dell’attentato di Nassiriya dove persero la vita Carabinieri, Militari dell’esercito Italiano e cooperanti internazionali, sarà inaugurato nello spazio verde situato vicino all’ex pretura di Adria, un nuovo cippo per onorare i caduti. Nell’occasione della cerimonia di Bottrighe sono state inaugurate otto piastre dedicate ad illustri cittadini, che sono stati insigniti dei massimi titoli dallo stato Italiano. Un gesto reso possibile dall’associazione memoriale intitolata a Umberto Maddalena, che ha distribuito una pubblicazione dedicata agli otto eroi di Bottrighe. Questi i nomi incisi nelle piastre situate nello spazio antistante l’edificio della delegazione comunale di Bottrighe: Mansueto Marchiori, l’antifascista barbaramente ucciso dagli squadristi nel 1921, all’età di 30 anni; Il comandante pilota aviatore Umberto Maddalena, classe 1894, scomparso a Marina di Pisa nel 1931;Il pilota aviatore Cinzio Cassetta, classe 1916, scomparso a Bengasi nel 1941 e insignito della medaglia d’argento al valor militare. Altro partigiano è stato Narciso Gambalunga, classe 1919, torturato e fucilato in piazza Castello a Torino nel 1944. Il Marinaio del sommergibile Scirè, Medaglia d’oro al valor militare, Erminio Fioravanti, classe 1921 e scomparso nel mediterraneo orientale nel 1944.Tersilio Crivellari fu torturato e fucilato a Bottrighe nel 1944, all’età di 34 anni. Arduino Bizzarro, partigiano, medaglia d’oro al valor militare, classe 1923, scomparso a Serralunga di Crea(Alessandria) nel 1945. Al paracadutista Silvano Bolzoni, scomparso nel 1971, all’età di 20 anni, nella tragedia della Meloria, al largo della costa livornese. La cerimonia si è conclusa al cimitero di Bottrighe, dove le autorità presenti hanno reso omaggio al caporale paracadutista scomparso.
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