Azienda Ulss 5-Radioterapia oncologica, Giovanni Pavanato è il Nuovo Direttore.

ROVIGO-Il Direttore Generale dell’Azienda Ulss 5, dottoressa Patrizia Simionato, ha nominato Giovanni Pavanato, dirigente Medico, nuovo Direttore della Struttura Operativa Complessa di Radioterapia oncologica.

Laureato in Medicina e Chirurgia, specializzato in Radioterapia e terapia Oncologica, dal 1989 al 1997, ha ricoperto in ruolo di Dirigente medico presso la Divisione di Radioterapia oncologica dell’ Ulss 21 di Legnago (Verona). A tutt’oggi, in Azienda Ulss 5, è titolare di incarico d’alta professionalità in Radiochirurgia e Radioterapia stereotassica, oltre ad essere referente dell’area di cure radioterapiche che, dalla giornata odierna, guiderà.  Ampia la sua preparazione in Oncologia Medica e tecniche radioterapiche avanzate: ha inoltre consolidato e approfondito la sua preparazione nell’approccio di cura ai tumori celebrali. E’ professore a contratto per la facoltà di scienze infermieristiche dell’Università di Padova sede di Rovigo. Ha infine partecipato a diversi studi clinici ed è co – autore di numerose pubblicazioni medico – scientifiche in ambito oncologico su riviste nazionali e internazionali.

“Auguro al nuovo primario buon lavoro, e ringrazio tutto lo staff della radioterapia per l’impegno costante e la grande qualità che sanno offrire ai pazienti oncologici – afferma il Direttore Generale dottoressa Patrizia Simionato – radioterapia è una eccellenza di grandissima tradizione per l’ospedale di Rovigo: un pensiero di gratitudine corre spontaneo al dottor Giovanni Mandoliti, precedente Direttore, per quanto fatto con abnegazione, professionalità, alto senso civico.  Oggi, nel solco di una lunga tradizione, questa struttura è luogo di cura e supporto ai pazienti, ove le moderne tecnologie si incontrano con la capacità di innovare e prendersi cura di ogni persona con un progetto di cura individualizzato, sviluppato in un’ottica multidisciplinare. Un approccio fondamentale, per un ambito, quello delle cure oncologiche, che richiede la massima attenzione sia in termini di prevenzione che di terapia, rete dell’assistenza, riabilitazione coinvolgimento dei caregiver”.