La Settimana della Musica-Seconda edizione della rassegna a Chioggia.
CHIOGGIA-(VE)-Dal 19 al 24 giugno 2023 ritorna in città la tanto attesa “Settimana della Musica” alla sua seconda edizione.
Lo sguardo è rivolto ai giovani e a loro è dedicato il primo evento della stagione estiva dell’associazione Musica Chioggia in collaborazione con il Festival Suoni d’acqua e il Comune di Chioggia.
Il 21 Giugno, giorno del solstizio d’estate, è la giornata della Festa della Musica. La Festa della Musica è un evento musicale che si tiene il 21 giugno di ogni anno per celebrare il solstizio d’estate in più di 120 nazioni in tutto il mondo. Anche a Chioggia per il secondo anno la musica si diffonderà in città, all’aperto per le strade, giardini, chiostri, locali, in una celebrazione di ogni genere musicale, dal jazz al cantautorato dialettale italiano all’internazionale. Quest’anno grazie alla collaborazione con il Festival Suoni d’acqua avremo l’occasione di confrontarci con culture tanto vicine ma con un dialetto così diverso.
Il 23 giugno Due Facce Una Razza; suoneranno insieme i Truma, noto gruppo musicale clodiense, e Alessandro Tessarin con l’Orchestrina Strambiforte, musicisti del basso polesine che cantano in dialetto portotollese, per dar luogo ad un dialogo tra culture e lingue dialettali così vicine ma così lontane. “Una faccia, una razza”, il detto popolare che sta ad indicare la comunanza tra popoli, principi, valori, intenti, uno scambio di saperi e cultura. Aprire al confronto, alla conoscenza per una crescita continua nel pieno rispetto di ogni cultura perchè la musica diviene così veicolo di un messaggio di pace, di scambio positivo e rispetto. I Truma, dal nome del sedimento melmoso su cui poggiano le abitazioni della laguna di Venezia. Brani che spaziano nella musica folk, per raccontare spaccati di vita locale e tradizioni spesso dimenticate dai più giovani.
“La truma – spiega Vianello – è il sedimento su cui sorgono le città della laguna, praticamente il fondo, il terreno su cui si sono edificate Venezia e Chioggia, ovvero le nostre fondamenta”. In uscita il 20 giugno il video ORO, una canzone di Fergus O’Farrell mixata dal cantautore irlandese Mark Geary. Alessandro Tessarin & l’Orchestrina Strambiforte con il nuovo disco “Nantri ca sem chi”. Tessarin dice:” Il progetto nasce dall’idea di fare ascoltare 10 canzoni inedite che parlano dei miei luoghi, della nostra gente e delle sue abitudini; il dialetto è quello portotollese che ha molte affinità con tutti quelli bassopolesani ma che a suo modo è unico e particolare. L’Orchestrina Strambiforte, che mi accompagna nel disco, non è altro che un meraviglioso e sempre mutevole contenitore di musicisti straordinari che nel tempo sono diventati preziosi amici”.
Ancora cantautorato dialettale il 24 giugno con Carlo De Bei con il suo primo album da solista “GARBIN”, interamente cantato in dialetto chioggiotto; accompagnato solo da Alberto Boscolo Agostini alle chitarre elettriche e mandolino. Carlo De Bei, già vincitore a Sanremo 2001 del premio Volare per il miglior testo con la canzone Emily, e già chitarrista di Matia Bazar e Mango. Così Carlo per questo disco: “E’ frutto di un istinto, un ritorno improvviso e repentino a una condizione primitiva. Erano i primi giorni di clausura, nel marzo 2020 ed ascoltavo Bob Dylan in continuazione. Soprattutto i primi album. Cercavo di capirne il mistero, i segreti più nascosti.
Una notte sono uscito in giardino a fumare e ho sentito nella mia testa le parole di una canzone, solo che erano parole dette nel dialetto del luogo in cui sono nato, a Chioggia, nella laguna di Venezia. Era la prima volta che le parole mi uscivano in dialetto. E non c’era nulla di folkloristico o territoriale nella mia scrittura, era come un blues in una lingua che non avevo mai usato ma che sapevo parlare meglio di qualsiasi altro idioma.” Garbin è il nome che a Chioggia prende il vento da Libeccio. E’ un vento inusuale che disturba la pesca e indispone gli animi. In 10 meravigliosi pezzi Carlo De Bei, infastidito dal Garbin canta di amori, disgrazie e riscatti. Terre da abbandonare, vecchi abbandonati. Vite da rimborsare, lacrime da restituire. Fratelli da ammazzare, Estati che non tornano e mani che non si stringono.Il dolore di arrendersi. 10 brani + 4 “alternative takes” in cui il chioggiotto è solo l’ultima declinazione di un blues che nel veneto ha avuto i suoi eponimi in Guido Toffoletti prima e Tolo Marton poi, Garbin è disponibile su CD e piattaforme online.
La città diviene principale scenario della Settimana della Musica. Gli obiettivi marcatamente sociali della Settimana della Musica si traducono in un’idea di collegamento, di unione fisica, culturale e simbolica tra i luoghi della città, la musica, la convivialità e la gente. La musica rappresenta un momento di forte aggregazione nel tessuto sociale e rafforza i valori di cittadinanza, porta la bellezza e apre orizzonti di rispetto. Elena Zennaro, Assessore alla Cultura:” Una rassegna davvero straordinaria, densa di significati. In un contesto di relax e divertimento, Musica Chioggia riesce a trasmettere l’importanza delle tradizioni, del rispetto dell’altro, della conoscenza. Ottimo Lavoro!”. Gabriele Vianelli, direttore artistico di Musica Chioggia, dice :”Con la Settimana della Musica vogliamo incentivare alla musica, vissuta in ambienti meno convenzionali, ricreando un ambientazione da club visto il grande sviluppo di bacari in città; così facendo divengono non solo luoghi di degustazione ma anche di ascolto di buona musica. Cibo per il corpo e cibo per l’anima”.
PROGRAMMA:
Lunedì 19 Giugno – h. 21.15: Lua Nova Trio-GENERE: Brazilian Bossa Nova-Presso Bacaro Altrove.
Lua Nova Trio è composto da tre musicisti che si sono incontrati con la comune e sincera passione per le variegate espressioni della musica e della cultura brasiliana. Con un live che unisce energia e profondità i Lua Nova omaggiano i grandi protagonisti della MPB (musica popular brasileira) e propongono brani dal repertorio degli afro-samba, della bossa nova, della musica d’autore, accostando i pezzi più famosi ai tanti altri generi da scoprire e apprezzare. Vinicius de Moraes, Baden Powell, Jacinto Silva, Gilberto Gil, Tom Jobim, Chico Buarque, Elis Regina… sono solo alcune delle voci che narrano la bellezza e le contraddizioni del Brasile di ieri e di oggi, e che i Lua Nova Trio vogliono condividere attraverso la loro sensibilità e il loro background jazzistico. Sara Tinti, voce- Claudio Francica, chitarra- Gianfilippo Invincibile, batteria. Gradita la prenotazione allo +39 041 406 7406 presso Bacaro Altrove.
Mercoledì 21 Giugno – h. 21.15: Giacomo Berlese & Simone Brolese Duo-Presso Nino Fisolo Cicchetteria-GENERE: Classic Jazz.
Un duo formato da chitarra e sassofono, in cui i brani più famosi della storia del jazz vengono riprodotti nella loro forma più pura ed essenziale. Giacomo Berlese – Sassofono, Simone Brolese – Chitarra. Gradita la prenotazione allo +39 338 91 03 364 presso Nino Fisolo Cichetteria.
Giovedì 22 Giugno – h. 21.00: The Sunny Sides Jazz 4tet-Presso Fronte del Porto Ostaria-GENERE: Jazz.
Un quartetto drumless in cui l’espressività della voce si interseca con le melodie del sassofono, riproponendo alcuni degli standard più famosi della musica jazz da Miles Davis a Chet Baker. Margherita Valtorta – voce, Giacomo Berlese – sassofono, Giacomo Casarin – contrabasso Simone Brolese – chitarra. Gradita la prenotazione allo +39 339 70 82 627 presso Fronte del Porto Ostaria
Venerdì 23 Giugno – h 21.15: Due Facce Una Razza-Presso Point Break, chioschetto Riva Mare-Presentazione nuovi CD-GENERE: Canzoni d’autore in dialetto.
Con i piedi sulla sabbia e in riva al mare i Truma e Alessandro Tessarin & Orchestrina Strambiforte. Un confronto tra culture dialettali così vicine e così lontane.I Truma, quintetto della laguna sud, si affidano al dialetto chioggiotto per scrivere/comporre/cantare/suonare nuove canzoni popolari, di gabbiani e isole perdute, cucina saporita e donne agguerrite. Tutto così reale. Michele Tiengo alla fisarmonica, Renato Naccari al contrabbasso, Marco Chiereghin alla batteria, Giuseppe Fedrigo alle chitarre e Riccardo Vianello voce, chitarre e compositore. Alessandro Tessarin & Orchestrina Strambitorte, CD “Nantri ca sem chi”, cantano in dialetto portotollese e raccontano di luoghi, persone e abitudini. Sul palco, oltre a Tessarin musica e testi, voce e chitarra classica, Enea Passarella alla batteria e percussioni, Laura Casini voce e oboe, Michele Boscaro alla fisarmonica, Omar Barbierato alle chitarre ed Elena Ragusa al flauto traverso e ottavino. Su prenotazione allo +39 041 490013 presso Point Break.
Sabato 24 Giugno – h 21.30 : Carlo De Bei, con la partecipazione di Alberto Boscolo Agostini-Presentazione nuovo CD “GARBIN”-GENERE: Canzoni d’autore in dialetto-Presso Giardino dei Grassi.
Garbin è il nome che a Chioggia prende il vento da Libeccio. E’ un vento inusuale che disturba la pesca e indispone gli animi. In 10 meravigliosi pezzi Carlo De Bei, infastidito dal Garbin canta di amori, disgrazie e riscatti. Terre da abbandonare, vecchi abbandonati. Vite da rimborsare, lacrime da restituire. Fratelli da ammazzare, Estati che non tornano e mani che non si stringono Il dolore di arrendersi. Carlo De Bei, già vincitore a Sanremo 2001 del premio Volare per il miglior testo con la canzone Emily, e già chitarrista di Matia Bazar e Mango, ha pubblicato il suo primo album solista, Garbin, interamente cantato in dialetto chioggiotto. Accompagnato solo da Alberto Boscolo Agostini alle chitarre elettriche e mandolino, ha inciso il disco per l’etichetta indipendente Experience Music Label nel loro studio di registrazione nel vicentino. Ingresso € 5,00 in caso di pioggia c/o Auditorium San Nicolò.-Su prenotazione allo 327 332 4469 Musica Chioggia.
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