“LA sentenza del TAR non è poi così negativa per i Comuni e per Porto Viro.- Ecoambiente dovrà restituire al nostro comune anche dei soldi al prossimo consuntivo”
La dichiarazione del sindaco Thomas Giacon
“Il collegio del TAR Veneto ha parzialmente accolto il ricorso proposto da ECOAMBIENTE sulla scorta di una interpretazione della legge regionale di settore che vorrebbe in capo ai Commissari liquidatori, e non ai singoli Comuni facenti parte del Consorzio, il potere di revocare l’affidamento alla società in house ricorrente.
Salva ogni ulteriore valutazione sul merito della decisione, si deve in ogni caso sottolineare che lo stesso TAR ha ritenuto opportuno puntualizzare la “buona fede” dell’operato dell’ente locale stante l’estrema complessità della normativa regionale di settore sulla competenza nel periodo transitorio. In questi termini, sono state totalmente respinte le richieste di risarcimento danni formulate da ECOAMBIENTE ed è stata disposta una condanna alle spese di lite di importo limitato pari a 2.000 euro.
Abbiamo perso una battaglia non la guerra di fatto é stato sbagliato il procedimento di affidamento, che doveva essere predisposto dal consorzio RSU, sia per quanto riguarda la revoca dell’affidamento ad Ecoambiente sia per il nuovo affidamento ad una nuova ditta.
La sentenza è chiara, e consolida la linea che 35 comuni stanno portando avanti.
Il Comune di Porto Viro grazie alla sua determinazione e lungimiranza ha portato a casa un risultato che segnerà il destino di Ecoambiente e del suo Direttore.
Ecoambiente non è più una società “in House” e seguendo la corretta procedura tutti i comuni una volta formato il nuovo consiglio di bacino potranno affidare direttamente tramite il consiglio di bacino alle ditte che avranno un prezzo economicamente più vantaggioso. Una svolta epocale che permetterà ai comuni di risparmiare cifre considerevoli.“
(Guendalina Ferro-servizio informazione del comune di Porto Viro) riproduzione riservata
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