AdriaSpettacoli ed eventi

Il Conservatorio Antonio Buzzolla avvia le celebrazioni per il 50esimo anniversario dell’Eredità dei Mecenati.

ADRIA-(RO)-Nel suggestivo scenario dell’auditorium Mecenati, il Conservatorio Antonio Buzzolla di Adria ha offerto al pubblico uno spettacolo senza tempo, un affascinante viaggio attraverso la storia della musica adriese e un omaggio toccante ai coniugi Ferrante Mecenati e Rosita Lusardi.

L’evento, intitolato “Nel salotto dei Mecenati,” è stato messo in scena con maestria dagli allievi di canto lirico e dai docenti del conservatorio, guidati dal direttore Paolo Zoccarato. Questa straordinaria performance ha fatto rivivere il passato, raccontando la nascita del conservatorio, e ha onorato i due benefattori della villa . Il presidente del Conservatorio, Giuseppe Carinci, ha sottolineato l’importanza di questa eredità, che si materializza nella Villa Mecenati, oggi sede del conservatorio. Grazie a un fondo permanente, generato dagli investimenti nella manutenzione della villa, la fondazione Mecenati, che gestisce il lascito dei due benefattori, può erogare borse di studio agli studenti più meritevoli.

Il testo dello spettacolo è stato curato da Matteo Mazzoni, docente di arte scenica presso il Conservatorio di Adria, ed è stato tratto dai testi di Gianfranco Scarpari, oltre che dal materiale raccolto dalle studentesse del corso di Ricerca Musicologica guidato dalla docente Paola Cossu. La docente di canto Veronica Simeoni ha condiviso la sua esperienza personale, rivelando di essere stata beneficiaria di due borse di studio offerte dai coniugi Mecenati durante i suoi anni di studio.

La serata è stata anche un omaggio ai grandi cantanti come Renzo Casellato, recentemente scomparso, e Giuliana Trombin, che ha salutato il pubblico nel finale. Camilla Zen, presidente dell’Associazione Società Concerti Antonio Buzzolla, e i vertici della Fondazione Mecenati, che gestisce il lascito dei coniugi Mecenati, erano tra gli ospiti d’onore.
Questa magica serata, in cui passato, presente e futuro si sono fusi in modo impeccabile, ha dato il via alle celebrazioni del cinquantesimo anniversario dell’Autonomia del Conservatorio di Adria, avvenuta nel 1974. Le celebrazioni culmineranno nell’ottobre 2024 con l’intitolazione della biblioteca del conservatorio a Nino Catozzo, suggellando l’importanza della musica e dell’arte nella storia di Adria. La serata si è conclusa con l’applauso scrosciante di tutti gli allievi protagonisti, insieme a Camilla Zen, presidente dell’Associazione Società Concerti Antonio Buzzolla, e ai vertici della Fondazione Mecenati, che continuano a gestire il lascito dei due illustri benefattori. Questa straordinaria esibizione ha segnato l’inizio delle celebrazioni per il cinquantesimo anniversario dell’autonomia del Conservatorio di Adria, avvenuta nel 1974, sottolineando l’importanza della musica e dell’istruzione musicale nella comunità di Adria.

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