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Italia Nostra sezione di Rovigo incontra a Ceregnano il curatore del libro “Come le strope” Francesco Miazzi.

CEREGNANO-(RO)-Venerdì 26 Gennaio 2024 alle ore 20.30, nella prima serata dedicata da Italia Nostra sezione di Rovigo alla rassegna incontri con l’autore, è stato presentato a Ceregnano nella sala Polivalente del Comune, Francesco Miazzi che ha curato il libro “Come le strope”, storie di ambientalismo nel Veneto e nella Bassa Padovana. Ventotto anni di movimentismo e più di cinquanta azioni civiche, testimoniate dai comitati locali nati per difendere la salute e l’ambiente. Donne e uomini che si sono battuti e continuano a farlo per preservare e valorizzare il territorio dove vivono, pensando soprattutto alle generazioni future.

Ha dialogato con Francesco Miazzi e Paolo De Marchi, Silvia Vanini. A portare i saluti della cittadinanza di Ceregnano il Sindaco Egisto Marchetti. Ha aperto la serata il Presidente di Italia Nostra sezione di Rovigo Fabio Bellettato. Presenti alla presentazione del libro anche i Consiglieri del gruppo di Minoranza Consigliare di Ceregnano.

L’evento ha mosso l’interesse di molte persone che si sono presentate numerose nella Sala Polivalente di Ceregnano, anche in rappresentanza dei Comitati della Bassa Padovana, della Rete dei Comitati Polesani e di alcune Associazioni Ambientaliste, animando il dibattito intorno a questioni di grave impatto ambientale vissute anche nel territorio polesano e che tuttora si presentano quale scenario in provincia di Rovigo, in provincia di Padova ma anche in tutto il Veneto. Significativa è stata l’introduzione attraverso la lettera di denuncia tratta dal testo e proposta all’ascolto da una giovanissima studentessa, sulle righe di tale lettura si è sviluppato un sentito confronto.

Silvia Vanini afferma “l’interesse si è focalizzato sulla questione di vivibilità dell’ambiente con ottica di futuro. Particolare attenzione è stata posta sull’importanza di tenere viva una rete di interventi fra tutti i comitati locali non solo della provincia di Rovigo, mirati anzitutto a fare unione, con il fine di difendere il territorio e raggiungere contemporaneamente l’ambito educativo, capace di promuovere il cambiamento strutturale della società e della politica attraverso la cultura. Le dinamiche attuali tradiscono la popolazione locale con un modo di agire da parte degli amministratori più interessato ai numeri e al mercato che alla qualità della vita. È con uno sguardo più lungimirante, rivolto al futuro, che si stanno invece muovendo alcuni bravi amministratori locali come precursori di un ambientalismo in equilibrio con l’economia, al fine di attivare percorsi efficaci per raggiungere la comunità civile con particolare attenzione ai più giovani. Si auspica che le testimonianze proposte nel libro possano essere di aiuto per una migliore gestione delle realtà che oggi appaiono in sofferenza”.

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