Bottrighe

Memoriale Umberto Maddalena-Una Casa per Raccontare degli eroi di Bottrighe.

BOTTRIGHE-(RO)-L’abitazione del celebre aviatore bottrighese, Umberto Maddalena, è destinata a diventare il “Memoriale Umberto Maddalena e gli otto eroi di Bottrighe”. Un ambizioso progetto finalizzato a narrare la storia, conservare la memoria e trasmettere alle nuove generazioni le radici del territorio. Un progetto in cui credono i soci dell’Associazione Memoriale Comandante Umberto Maddalena, presieduta dal cugino dell’aviatore Gilberto.

Il progetto di fattibilità tecnico economica della casa Memoriale Umberto Maddalena e gli eroi di Bottrighe, presentato il 5 febbraio in conferenza stampa e illustrato nei dettagli il 9 febbraio, prevede la riqualificazione della casa natale dell’aviatore e dei cortili adiacenti. I due piani dell’edificio e gli spazi all’aperto adiacenti, saranno dedicati alla creazione di un museo espositivo che ospiterà cimeli e oggetti appartenenti a Umberto Maddalena e agli otto eroi Arduino Bizzarro, Cinzio Cassetta, Mansueto Marchiori, Narciso Gambalunga, Tarsilio Crivellari, Erminio Fioravanti, e Silvano Bolzoni.
L’ingresso principale, sulla via Pastorello, sarà arricchito da una gigantografia dell’aereo dell’aviatore bottrighese, mentre gli spazi all’aperto esporranno grandi oggetti come l’elica di aereo, una fusoliera, le ali, e la coda di un velivolo dell’epoca.

Il progetto comprende interventi strutturali, adeguamenti per l’accessibilità ai disabili, e la creazione di spazi espositivi e sale dedicate agli eroi. La sala d’ingresso sarà intitolata all’aviatore Maddalena e attrezzata con pannelli, monitor, e leggio per l’esposizione di foto storiche. Il piano terra e il primo piano saranno oggetto di lavori per adeguare gli impianti elettrici, la pavimentazione e i servizi igienici, garantendo anche l’accessibilità ai disabili.
Il progetto, con un impegno di spesa di 260mila euro, ha già ottenuto l’approvazione dell’amministrazione comunale di Adria. Una volta reperiti i fondi necessari, la realizzazione seguirà un crono programma di 120 giorni lavorativi.

Il “Memoriale Umberto Maddalena” non sarà solo un’importante tappa nel circuito turistico grazie alla fama legata alla vicenda della tenda rossa e alle imprese eroiche di Maddalena, ma rappresenterà anche un fondamentale luogo di memoria storica per le comunità del territorio. La sua creazione si prospetta come un investimento significativo nella custodia e nella condivisione della storia di Bottrighe.
“Abbiamo messo la prima pietra quando abbiamo costituito l’associazione,nel 2018, un passo fondamentale è stata l’acquisizione della casa natale grazie al sindaco Omar Barbierato, altro passo avanti l’approvazione del progetto da parte dell’attuale giunta comunale”-dichiara Gilberto Maddalena, presidente dell’associazione Umberto Maddalena che rende noto che il giornalista Andrea Rizzi è stato incaricato dall’aeronautica militare di scrivere un libro su Umberto Maddalena. Lo stesso giornalista ha fatto sapere che l’aviatore è stato il primo a fare la posta aerea.

“Il progetto della casa museo è stato realizzato dai tecnici Andrea Salvagnini e Maurizio Tezzon, la cui spesa è stata sostenuta dall’Associazione Umberto Maddalena. Un progetto approvato in giunta che permetterà di cercare fondi e affidare i lavori. Il museo è stato affidato in comodato d’uso all’associazione per i prossimi dieci anni, con possibile rinnovo per altri dieci anni”-dichiara il Vice Sindaco di Adria
“Si tratta della realizzazione di un sogno per noi dell’associazione”-dichiara Luciano Fantinati, membro dell’associazione Maddalena che ha ringraziato il dirigente tecnico del Comune Andrea Portieri.” Un segnale significativo, che rilancia i valori culturali e sociali per la comunità adriese e un volano per la riscoperta dei valori umani, storici ed eroici”. “Il Memoriale si inserirà in un circuito turistico culturale importante, che passerà attraverso il Museo Archeologico Nazionale di Adria, il museo della cattedrale e l’attracco sul Po che arricchirà il turismo di visitazione”-dichiara Alberto Bergo, dell’associazione Umberto Maddalena. G.F.

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