TENTA LA RAPINA IN TABACCHERIA ARMATO DI SPRANGA-INDIVDUATO DALLA POLIZIA DI STATO. DENUNCIATA ANCHE UNA COMPLICE.
ROVIGO-Nel rispetto dei diritti delle persone indagate e della presunzione d’innocenza, salvo ulteriori approfondimenti ed in attesa di giudizio, si comunica quanto segue:
Nella giornata di lunedì 4 marzo, personale della Squadra Mobile della locale Questura ha eseguito il decreto di perquisizione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rovigo nei confronti di un uomo e una donna indiziati, in ipotesi accusatoria, di essere gli autori di un tentativo di rapina posto in essere nei confronti dei due proprietari di una tabaccheria cittadina. Risale infatti allo scorso 16 febbraio il brutale tentativo di rapina avvenuto all’interno della Tabaccheria Rivendita n.62, sita a Rovigo in via Benvenuto Tisi da Garofalo, dove, dopo essersi introdotto armato di un tubo metallico e con il volto travisato, un uomo raggiungeva velocemente il retro banco afferrando per il collo la proprietaria, al momento impegnata con un cliente. Durante la colluttazione con quest’ultima, il soggetto veniva subito raggiunto dal marito della donna, anch’esso proprietario del negozio, che riusciva a disarmare e a far desistere l’uomo costringendolo alla fuga.
Condotte violente riprese dall’impianto di videosorveglianza del negozio e filmati subito al vaglio degli investigatori della Squadra Mobile rodigina impegnata nell’individuare l’autore. Un compito non semplice quello dei poliziotti della Questura che però, grazie ad alcune dichiarazioni dei proprietari ed all’analisi dei filmati di videosorveglianza, hanno iniziato a raccogliere i primi elementi utili.
In particolare, ad attirare l’attenzione degli investigatori, la presenza di una donna all’interno del negozio durante l’aggressione. Un atteggiamento strano della stessa, percepito dalla proprietaria come un tentativo di distrarla, che ha generato il sospetto di una sua complicità con l’uomo poi entrato armato di un tubo metallico.
Da questi elementi l’attività d’indagine della Squadra Mobile ha in brevissimo tempo permesso di raccogliere solidi indizi di responsabilità a carico dei due, lui di origini campane, lei straniera, i cui rapporti sono stati approfonditi disvelando l’esistenza di una relazione sentimentale a legarli. Raccolti gli elementi a loro carico, la coppia è stata denunciata alla Procura della Repubblica di Rovigo che ha emesso il decreto di perquisizione a carico dei due indagati, eseguito in data odierna per ipotesi accusatoria di tentata rapina aggravata in concorso. L’attività è stata effettuata all’interno di un’abitazione sita in Rovigo, luogo individuato quale attuale domicilio della coppia, e all’interno dell’autovettura utilizzata per la commissione del reato, come ricostruito in fase d’indagine.
L’atto ha dato esito positivo permettendo di rinvenire gli indumenti utilizzati dai due durante le condotte e ripresi dall’impianto di videosorveglianza, oltre a quanto utilizzato per il travisamento e ad un tubo metallico, dal quale è stata presumibilmente tagliata la porzione utilizzata per tentare la rapina.
Al termine dell’attività entrambi i soggetti sono stati formalmente indagati per il reato di tentata rapina aggravata commessa in concorso.
L’uomo è risultato già destinatario della misura dell’ammonimento ex art. 3 D.L. 93/2013, emessa dal Questore della Provincia di Rovigo per le condotte tenute da quest’ultimo in ambito domestico, proprio nei confronti della donna insieme alla quale ha poi cercato di commettere la rapina. Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari.
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