Donne di diverse nazionalità hanno celebrato la Festa della Donna-Un momento di condivisione e solidarietà.
PORTO VIRO-(RO)-Da oltre vent’anni, Fiorella, una donna immigrata in Italia, ha reso la lingua italiana il ponte che unisce le donne provenienti da diverse parti del mondo. Dopo aver appreso la lingua, ha iniziato a organizzare alcuni incontri conviviali con altre donne che, nonostante le loro diverse provenienze e culture, si trovano ad affrontare le stesse sfide quotidiane.
La festa della donna è diventata un’occasione speciale per queste donne, un momento di gioia e serenità condivisa. Donne provenienti da Moldavia, Marocco, Albania, Italia, Romania e altre nazioni si sono ritrovate insieme per celebrare la loro forza e la loro resilienza.
Quest’anno, la celebrazione è stata segnata dalla mancanza di musica. Alcune donne, seguendo la tradizione delle loro terre d’origine, si vestono a lutto per un anno in seguito a una perdita e evitano gli eventi con musica. Tuttavia, nonostante questa mancanza, l’atmosfera di solidarietà e condivisione ha reso la giornata significativa per tutte.
Oltre a organizzare incontri tra donne, Fiorella si dedica anche all’insegnamento della lingua italiana, sia agli adulti immigrati che ai bambini nati in Italia ma di origine straniera. Il suo impegno nel promuovere la conoscenza e l’integrazione tra le diverse comunità rappresenta un esempio di come la cultura e la solidarietà possano superare le barriere linguistiche e culturali. La storia di Fiorella e delle donne che si riuniscono intorno a lei è un esempio di come la Festa della Donna possa essere non solo un momento di celebrazione, ma anche di unione e sostegno reciproco tra donne provenienti da diverse parti del mondo. (Guendalina Ferro)
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