ArteCulturaIsola di Albarella

VENEZIA E MARCO POLO, IL SOGNO DELL’ORIENTE.

ROSOLINA-(RO)-Dopo il successo della mostra Natura: Storie e Cartografie Antiche dedicata al Polesine e al Delta del Po tenuta nella scorsa estate presso la villa Ca’ Tiepolo di Albarella, quest’anno Edoardo Zambon cura una nuova esposizione sulla stampa antica dal titolo Venezia e Marco Polo, il Sogno dell’Oriente.

L’inaugurazione della mostra si terrà il giorno domenica 4 agosto alle ore 18:30 presso Villa Cà Tiepolo e vedrà la partecipazione del maestro Raffaele Magosso che per l’occasione terrà un intervento musicale al clarinetto su strumenti d’epoca per impreziosire la cornice dell’evento.

Il grande interesse dimostrato dal pubblico verso la rassegna della passata stagione estiva ha dato infatti a Edoardo Zambon un forte impulso per ideare e mettere in cantiere questo nuovo appuntamento che porterà ancora nell’isola di Albarella opere di alta qualità e valore storico tutte dedicate al tema della città di Venezia, della sua laguna e del suo golfo e a Marco Polo grande esploratore e figlio della Serenissima per cui proprio quest’anno si celebra il 700°anniversario della morte.

Il tema di Venezia, della sua laguna e del suo golfo rappresenta anche un omaggio all’isola di Albarella che ha nel suo stemma il Leone Marciano. La Mostra rimarrà aperta fino al 25 agosto 2024 dalle ore 17.30 alle 22.30.

La mostra Venezia e Marco Polo, il Sogno dell’Oriente si allaccerà in un ideale filo conduttore all’iniziativa dello scorso anno per allargare la conoscenza della storia del territorio e della sua venezianità. Partendo dal mar Adriatico, la città di Venezia e la sua Repubblica grazie alla potenza commerciale, marinara e politica, arrivarono tramite Marco Polo, a scoprire le civiltà del profondo oriente sino alla lontana Cina e alla corte del Gran Khan.

Proprio presso il grande imperatore mongolo il veneziano Marco Polo si seppe distinguere grazie alla sua intelligenza, lealtà ed onestà al tal punto da conquistarne la fiducia e diventarne funzionario ed amministratore. Marco Polo servì il sovrano per un periodo lunghissimo e il suo viaggio durò oltre due decenni tanto da permettergli di esplorare tutta l’immensa vastità dell’impero mongolo. Tutto ciò permise successivamente la stesura della grande opera il Milione che aprì la conoscenza di questo mondo allora sconosciuto all’occidente. 

Il percorso espositivo della mostra vuole stimolare la curiosità e portare i visitatori, attraverso vedute e cartografie rappresentate da incisioni originali all’acquaforte e litografie, dipinti e manifesti antichi e molto altro alla scoperta della città più magnetica ed affascinante del mondo con i suoi palazzi, le sue piazze ed i suoi luoghi più caratteristici e parallelamente ripercorrere il viaggio e le tappe toccate del grande esploratore Marco Polo, nei territori dell’ oriente con le sue antiche civiltà, attraversando il Mediterraneo orientale, la Terra Santa, il Mar Nero, sino ai territori della Persia, lo sconfinato deserto del Gobi arrivando all’opulenza delle città dell’impero del Gran Khan.

Tante saranno le opere in esposizione appartenenti a grandi autori vedutisti e cartografi quali Marieschi, Visentini, Sandi, Clarici, Coronelli e molti altri, tutte da inquadrare cronologicamente in un periodo che va dal ‘600 al ‘800.

Le stampe antiche comporranno un interessante percorso di visitazione arricchito anche da piacevoli curiosità sul mondo della società antica di Venezia quali le cariche ed i mestieri di Venezia, le scene di vita popolari dei grandi autori ed incisori del ‘700 veneto, vedute navali e di navigazione, l’ambiente naturale del contesto lagunare e marittimo senza dimenticare il Polesine e il Delta del Po.

 

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