CICLISMO – Eros Sporzon Campione del Mondo.
ROVIGO–E’ un successo storico, una vittoria senza precedenti per il Villadose Angelo Gomme che oggi, grazie ad uno straordinario Eros Sporzon, ha ottenuto il primo titolo mondiale della propria storia.
A regalare al presidente Roberto Dolcetto la prima maglia iridata è stato il padovano di Piove di Sacco, classe 2006, Eros Sporzon che sulla pista di Luoyang (Cina) si è imposto nell’inseguimento a squadre con il quartetto italiano regolando in finale i rivali francesi. I ragazzi diretti dai CT Edoardo Salvoldi e Marco Villa hanno fatto segnare proprio nell’ultima prova il nuovo record mondiale di specialità completando i 4.000 metri in 3’51”199.
Una vittoria che era nell’aria dopo il doppio titolo europeo ottenuto a Cottbus (Germania) da Eros Sporzon proprio nell’inseguimento a squadre e nella madison e, soprattutto, dopo l’ottimo comportamento del quartetto italiano nei primi due turni di qualificazione disputati sulla pista cinese. A comporre il trenino azzurro sono stati Davide Stella, Ares Costa, Christian Fantini, Alessio Magagnotti ed Eros Sporzon: ragazzi che nel corso degli ultimi mesi si sono allenati e hanno vissuto insieme per trovare l’amalgama vincente che ha permesso loro di ottenere ben due record mondiali, uno in semifinale e uno in finale, e di avere la meglio sui rivali provenienti da tutte le parti del mondo.
“Questo è un risultato storico per la nostra società che da anni cura il settore giovanile per dare l’opportunità ai ragazzi del nostro territorio di esprimersi in sella alle due ruote. Nel corso di questi anni abbiamo raccolto tanti successi di prestigio ma questo è un titolo che ancora mancava nella nostra bacheca e che ci proietta in una nuova dimensione anche sul piano internazionale” ha sottolineato il Presidente Roberto Dolcetto. “Una vittoria ottenuta grazie al grande lavoro svolto dai nostri ragazzi con i tecnici del nostro team e con la collaborazione dei tecnici azzurri. Per questo ci tengo a ringraziare Eros per l’impegno e l’abnegazione che ha dimostr ato in questi mesi di preparazione, il team manager Fabrizio Zambello che ha dato una nuova impronta al team, tutto lo staff della nostra squadra che lo ha supportato al meglio, l’entourage della nazionale italiana che ha scelto di dare fiducia ad Eros e, ultimi ma non ultimi, a tutti i nostri partner che con generosità e passione ci consentono di portare avanti la nostra attività. Questa maglia iridata è per tutti loro, come dimostrazione dell’ottimo lavoro che abbiamo svolto e continuiamo a svolgere con i nostri giovani ragazzi”.
Entusiasmo alle stelle per il team manager Fabrizio Zambello: “Quando insieme all’Organizzazione Produttori Nordest abbiamo scelto di entrare a far parte del mondo del ciclismo giovanile lo abbiamo fatto con l’intento di promuovere uno stile di vita sano e salutare per le giovani generazioni. I nostri corridori rappresentano il miglior esempio possibile in quest’ottica e aver centrato prima i due titoli europei e poi questo titolo mondiale, ci consente di mostrare con ancora maggior orgoglio la nostra maglia e l’attività che portiamo avanti grazie al lavoro del nostro staff”.
Subito dopo la finale all’interno del velodromo cinese è scattata la festa nel clan azzurro che ha coinvolto anche Eros Sporzon: “Sono felicissimo, ancora non credo a quanto siamo riusciti a fare. Già la vittoria agli Europei era un ottimo risultato ma abbiamo continuato ad allenarci e a migliorarci e siamo riusciti a centrare un obiettivo straordinario. Io ho dato il mio apporto nel corso della semi-finale e oggi ho fatto il tifo per i miei compagni da bordo pista: un grande risultato che voglio dedicare alla mia famiglia e a tutto il Team Nordest che mi ha dato fiducia e mi ha supportato in maniera incredibile nel corso di tutta questa stagione”. Quello del quartetto azzurro è stato il primo oro conquistato dalla nazionale italiana impegnata a Luoyang nella rassegna iridata su pista riservata agli Juniores, che ha consentito ai ragazzi dei CT Edoardo Salvoldi e Marco Villa di confermare i successi ottenuti nella medesima specialità nel corso del 2022 e del 2023. Per Eros Sporzon, però, la settimana mondiale non si chiude oggi: domenica, infatti, è in programma la gara Madison che il padovano correrà in coppia con il friulano Davide Stella con cui ha già conquistato il titolo europeo di specialità.
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