Barbara Buoso con il romanzo “L’ordine innaturale degli elementi” a Palazzo Casalini.
ROVIGO-Giovedì 14 novembre l’autrice sarà ospite della rassegna “Quello che le donne scrivono” per presentare il suo libro, divenuto un classico della letteratura al femminile. Nel corso dell’incontro la scrittrice dialogherà con la giornalista Elisa Barion.
Proseguono a Palazzo Casalini gli appuntamenti della rassegna letteraria al femminile “Quello che le donne scrivono”, a cura dall’Associazione Culturale “CRAMS” con il sostegno di BVR Banca Veneto Centrale. Giovedì 14 novembre alle 17.30 l’ospite della serata sarà la scrittrice Barbara Buoso che, in dialogo con la giornalista Elisa Barion, presenterà il suo romanzo “L’ordine innaturale degli elementi”, edito da Baldini+Castoldi (2014).
Siamo nel 1972 ma, in quella cascina incastrata tra l’Adige e il Po, pare almeno un secolo prima. È il 10 di agosto, la Notte di San Lorenzo, la notte dei buoni auspici. Quella notte viene al mondo una bambina, Caterina, ma per ironia della sorte lei di buone stelle non sembra averne: in quanto femmina è “un nuovo problema, una bocca in più da sfamare” in una famiglia dove vige il culto del maschio e del lavoro fisico e dove le donne possono mettersi a tavola dopo aver sfamato tutti, anche i cani. Il libro, che segna lo splendido affacciarsi dell’autrice alla ribalta letteraria nazionale, narra di un mondo contadino lontano e vicinissimo: il Polesine degli anni Settanta. Attraverso l’esperienza della protagonista, Caterina, sarà possibile riscoprire quanto le donne abbiano sofferto la loro posizione di genere prima di ottenere una parità di considerazione e trattamento sociale, anche in quel microcosmo familiare che dovrebbe essere luogo di rifugio e protezione.
Barbara Buoso è nata a Rovigo nel 1972 ed è cresciuta a San Martino di Venezze, in una famiglia contadina. Ha iniziato a lavorare a 14 anni in una fabbrica di confezioni e poi nel corso della vita ha svolto diversi altri lavori. Ha frequentato l’istituto professionale e poi la facoltà di Lettere all’Università degli Studi di Padova, città dove ormai vive e lavora da diversi anni. Di indole introspettiva e riservata, Barbara Buoso ha sempre avuto la passione per la scrittura, passione che si è concretizzata nel 2003 con la pubblicazione del suo romanzo di esordio “Aspettami” (Fabio Croce Editore). Nel 2014, su segnalazione di Emma Dante, ha pubblicato “L’ordine innaturale degli elementi” (Baldini & Castoldi). Nel febbraio 2018 è uscito “E venni al mondo” (Apogeo editore) e nel 2022, per la casa editrice Vita Activa Nuova, ha pubblicato la raccolta di racconti “Espropriazioni”. L’ultimo suo romanzo, “Padre terra” è uscito a settembre 2024 per Fernandel Editore. Attualmente insegna scrittura creativa alla Scuola di scrittura Virginia Woolf.
La rassegna “Quello che le donne scrivono” intende configurarsi come un percorso volto a coniugare la scoperta della scrittura al femminile polesana con l’approfondimento della conoscenza dell’obiettivo di sviluppo sostenibile n. 5 dell’Agenda 2030, quello sulla “Parità di genere”, incentrando gli appuntamenti su tematiche che coinvolgono la vita quotidiana. Il ciclo di incontri letterari, nato da un’idea di Chiara Paparella e giunto alla sua seconda edizione, è organizzato dall’Associazione Culturale “CRAMS” di Rovigo in collaborazione con BVR Banca Veneto Centrale e gode del patrocinio della Regione Veneto, della Provincia e del Comune di Rovigo e della Consigliera Provinciale di Parità. Firmacopie al termine della presentazione. L’ingresso è libero, fino a esaurimento dei posti disponibili.
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