La scrittrice Jada Rubini presenta il suo ultimo libro: “L’attico. Amicizie lontane”.
ROVIGO-Il romanzo, capitolo conclusivo di una intrigante trilogia ambientato nella Padova universitaria, sarà presentato a Palazzo Casalini giovedì 28 novembre nell’ambito della rassegna “Quello che le donne scrivono”.
C’è grande attesa per giovedì 28 novembre 2024. Appuntamento alle ore 17.30 presso il Salone d’Onore di Palazzo Casalini. La scrittrice cavarzerana Jada Rubini presenterà il suo ultimo libro dal titolo “L’attico. Amicizie lontane”, terzo capitolo di una avvincente trilogia che narra le storie e le peripezie di un gruppo di giovani amiche nella Padova universitaria. L’evento, sesto appuntamento di “Quello che le donne scrivono”, la rassegna di incontri letterari al femminile organizzata dall’Associazione Culturale “CRAMS” e da BVR Banca Veneto Centrale, sarà moderato dalla giornalista Ketty Areddia, che guiderà il pubblico alla scoperta di un romanzo che promette di emozionare e far riflettere.
Nei primi due libri della trilogia – “Il collegio – Cocktail di amicizie” del 2019 e “L’alloggio – L’amicizia continua” del 2021 – Jada Rubini raccontava le vite di alcune studentesse e le loro storie personali. Le protagoniste erano sei ragazze: Luana, Isabel, Amanda, Victoria, Zara e Jasmine, divise in tutto ma unite dall’amicizia. Donne, amiche, studentesse, ragazze madri impegnate a crescere tra le diversità caratteriali, gli obiettivi e le difficoltà che la vita presentava. A distanza di tre anni è arrivato “L’attico. Amicizie lontane”. Il libro, pubblicato come i due precedenti dalla Casa editrice Elmi’s World di Padova, segna un importante traguardo per la giovane autrice, giunta al suo quinto romanzo. L’opera, nel completare la trilogia, si sofferma prettamente sulla figura della protagonista, Jasmine, ormai laureatasi e alle prese con i problemi di accesso al lavoro e con un presente incerto anche a causa di una gravidanza e di una maternità inaspettate. Le sue amiche del cuore saranno ancora presenti, sebbene la nuova vita frenetica di tutte renderà più difficile i loro incontri.
Jada Rubini è una giovane scrittrice di 27 anni, nata a Chioggia (VE) ma cresciuta a Cavarzere (VE). Da sempre appassionata di scrittura, ha cominciato da bambina a partecipare ai concorsi letterari distinguendosi in varie occasioni. Con i suoi racconti ha vinto diversi concorsi, di rilevanza sempre crescente, fino a vincere un concorso a livello europeo. Nel 2016, subito dopo essersi diplomata al liceo classico Carlo Bocchi di Adria, ha pubblicato il suo primo libro “Dall’altra parte della paura”, che narra le peripezie di un’adolescente ribelle. Due anni dopo, nel 2018, è uscita la raccolta di tutti i testi con cui ha vinto i vari concorsi di scrittura ai quali ha partecipato nel corso della sua carriera letteraria, sotto il titolo di “Frammenti di cielo”. La carriera letteraria continua poi a evolversi con la pubblicazione dei tre libri che compongono la trilogia. Jada Rubini si è laureata nel 2020 in Filosofia all’Università degli studi di Padova. Sempre a Padova, dove si è ormai stabilita, l’autrice ha conseguito nel 2024 anche la laurea in Scienze Filosofiche.
La rassegna “Quello che le donne scrivono” intende configurarsi come un percorso volto a coniugare la scoperta della scrittura al femminile polesana con l’approfondimento della conoscenza dell’obiettivo di sviluppo sostenibile n. 5 dell’Agenda 2030, quello sulla “Parità di genere”, incentrando gli appuntamenti su tematiche che coinvolgono la vita quotidiana. La rassegna “Quello che le donne scrivono”, nata da un’idea di Chiara Paparella e giunta alla sua seconda edizione, è organizzata dall’Associazione Culturale “CRAMS” di Rovigo in collaborazione con BVR Banca Veneto Centrale e gode del patrocinio della Regione Veneto, della Provincia e del Comune di Rovigo e della Consigliera Provinciale di Parità. Il ciclo di incontri letterari, intende configurarsi come un percorso volto a coniugare la scoperta della scrittura al femminile polesana con l’approfondimento della conoscenza dell’obiettivo di sviluppo sostenibile n. 5 dell’Agenda 2030, quello sulla “Parità di genere”, incentrando gli appuntamenti su tematiche che coinvolgono la vita quotidiana. Firmacopie al termine della presentazione. L’ingresso è libero, fino a esaurimento dei posti disponibili.
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