Spettacoli ed eventi

A Frassinelle tutti cantano con Francesco Baccini I brani arrangiati per arco sottolineano la potenza dei testi sempre attuali.

FRASSINELLE POLESINE-(RO)-Sale sul palco con la serafica voglia di divertirsi a suonare insieme a quattro amici, solo che sono una piazza piena, accorsi per godersi il suo concerto, domenica, 28 luglio, a Frassinelle per “Tra ville e giardini 25 anni”. Francesco Baccini, maglietta dell’uomo ragno e berretto in testa, ha subito creato un’atmosfera rasserenante e tranquilla, complice il suo repertorio riarrangiato per il vibrato espressivo del violino, che sottolinea la potenza dei testi, ed un dialogo franco con la platea, fatto di aneddoti e commenti. Il pubblico ha cantato, applaudito alle prime note, tenuto il tempo con le mani. Ci sono tutti i suoi brani più celebri nella versione semi acustica dell’ultimo lavoro in studio “Archi e frecce” (2023, Incipits records/Egea music, cd e digitale), che celebra i trent’anni di carriera. In trio col Baccio (al piano elettrico), c’erano il chitarrista e arrangiatore Michele Cusato ed il primo violino delle “Alter echo string quartet”, Marta Taddei. “Navigante di Te”, “Ho voglia di innamorarmi”, Fotomodelle, Berenice, “Mani di forbice”, “Le donne di Modena”, Magnetico, sono solo alcuni dei 22 titoli in scaletta. Non ha nulla da dimostrare Francesco Baccini e nulla da temere; si accende pure una sigaretta ed infila la “Suite Tenco”, per ricordare “il padre di tutti i cantautori”; all’amico, mito e conterraneo Fabrizio De Andrè dedica “Cinque minuti” (una riscoperta per molti) e “Creuza de ma” nei bis.

L’immancabile super hit “Sotto questo sole”, nata da un’ubriacatura involontaria di lambrusco dolce (racconta Baccini che il suo discografico disse “una frase da scolpire nella roccia: Questa canzone non funzionerà mai!”), chiude il live con il coro del pubblico. Un’ora e mezza senza accorgersene. Applausi e applausi. La serata è stata introdotto dal neo sindaco di Frassinelle Marco Rossi, che ha ringraziato per l’organizzazione il suo staff con l’assessore alla Cultura Martina Merlin;, la Pro loco, che ha allestito un punto ristoro per tutti; la Protezione civile di Occhiobello-Stienta, per il servizio di vigilanza e la Provincia di Rovigo, ente coordinatore di tutta la rassegna “Tra ville e giardini 25 anni”, presente con la consigliera alla Cultura Lucia Ghiotti. Ghiotti, ha ricordato l’importante traguardo della 25ma edizione ed i co-finanziatori Regione del Veneto e Fondazione Cariparo, oltre al braccio tecnico Ente Rovigo festival col direttore artistico Claudio Ronda, e la presenza speciale di Emergency Rovigo, con un banchetto informativo”.

Tra Ville e Giardini è un evento della Provincia di Rovigo, con l’organizzazione di Ente Rovigo Festival, il contributo di Regione Veneto RetEventi e Fondazione Cariparo, in partnership con i comuni di Adria, Ariano nel Polesine, Badia Polesine, Canaro, Canda, Castelmassa, Ceneselli, Corbola, Ficarolo, Fiesso Umbertiano, Frassinelle Polesine, Fratta Polesine, Lendinara, Polesella, Porto Tolle, Rovigo, San Bellino. Ideazione, progettazione e direzione artistica di Claudio Ronda.

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