ADRIA DIVENTA “CITTÀ CHE LEGGE”.
ADRIA-“Città che legge” è la prestigiosa qualifica ottenuta dalla città di Adria per il biennio 2020-2021, dal Cepell, istituto autonomo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo (MIBACT).Un riconoscimento conseguito dalla città etrusca grazie alle buone pratiche attuate per promuovere la lettura in città.
“Un impegno convinto, un percorso di cultura per creare una comunità più consapevole dei cambiamenti della società, dei propri diritti e di come saperli difendere. Promuovere la lettura, motore della cultura, significa anche allontanare le persone dalle strumentalizzazioni, dalla violenza e dal cedere a comportamenti sbagliati. Vuol dire invitare i giovani a costruire un mondo a misura loro e per il futuro di tutte le generazioni”- commenta il Sindaco.
L’ottenimento della qualifica impegna l’Ente alla creazione di una stabile collaborazione, mediante la sottoscrizione di un “Patto locale per la lettura”, con gli operatori di interesse locali che condividono l’idea che la lettura sia uno strumento di fondamentale importanza per lo sviluppo sociale ed economico. In questo periodo storico, la pratica della lettura acquista un significato ancor più rilevante,perché può rappresentare un’ancora di salvezza dall’ansia della pandemia e un’opportunità di formazione ed elaborazione di nuove idee per far fronte alla crisi. “Questi obiettivi saranno perseguiti attraverso l’avvio della Rete di Adria per la lettura, il tavolo dei soggetti sottoscrittori del Patto che definirà il programma cittadino di promozione della lettura già a partire dalla primavera 2021, con l’intento di sostenere e valorizzare iniziative già collaudate, svilupparne di nuove anche al di fuori dei tradizionali contesti culturali ed essere occasione di incontro e formazione per i cittadini”-rende noto la consigliera agli eventi culturali Oriana Trombin
Gli incontri della Rete saranno attuati nel rispetto delle misure anticontagio, attraverso anche l’uso della piattaforma zoom, per le quali è prevista la presentazione delle manifestazioni di interesse entro il 15 febbraio 2021, alle ore 12.00, scaricabili dal sito del Comune. Successivamente sarà possibile aderire al patto sfruttando le finestre successive inserite sul sito istituzionale. “Abbiamo scelto di presentare ora il patto – afferma l’Assessore Andrea Micheletti – per iniziare l’anno mettendo la Cultura al centro. Cultura penalizzata ormai da mesi dalla pandemia in corso. Cultura che crediamo debba essere un volano di sviluppo economico e sociale per la città”.
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