Adria – rapinano l’Antonveneta, arrestati 5 malviventi
Il colpo alla filiale di piazza Grotto è stato fatto con una operazione fulminea venerdì 27 all’ora di pranzo. Poco dopo mezzogiorno e mezzo 3 malviventi si sono introdotti in banca armati di taglierini e con i volti parzialmente coperti, in meno di un minuto hanno sottratto circa 22 mila euro dalle casse per poi scappare attesi da due complici a bordo di altrettante auto.
La squadra mobile era però gia sulle tracce dei 5, che sono sospettati di aver messo a segno un colpo con modalità analoghe il giorno di San Valentino alla Banca Popolare di Verona.
I militari infatti avevano nel mirino l’abitazione di Sant’Apollinare il basista, un uomo di origine siciliana ma che vive e lavora in Polesine da tempo, notando che era stato recentemente raggiunto da altri uomini sempre di origine siciliana ed i movimenti sospetti di questi, che evidentemente stavano studiando possibili obiettivi e le vie di fuga migliori per il proprio colpo.
Ed è stato sufficiente per la Squadra Mobile, con la collaborazione dei colleghi del commissariato di Adria, raggiungere i 5 nell’abitazione del basista per arrestarli e recuperare il bottino. Ora si trovano nel carcere di Rovigo in attesa dell’interrogatorio di convalida programmato nei prossimi giorni.
Non è mancato l’elogio del questore Rosario Eugenio Russo per la velocità e l’efficienza dimostrata dalle forze di Polizia interessate, che nella conferenza stampa del tardo pomeriggio ha dichiarato “Sono orgoglioso dei miei uomini e del loro operato, che mostra come professionalità, efficienza e cooperazione tra i vari uffici della Questura siano di casa a Rovigo”. Ora le indagini proseguono per collegare la banda anche al colpo della banca Popolare di Verona.
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