DA ROVIGO ALL’IRLANDA PER SCOPRIRE L’AGRICOLTURA DELL’ISOLA.
ROVIGO-Poche ore alla partenza di un gruppo di agricoltori di Coldiretti Rovigo che per quattro giorni saranno impegnati in un viaggio studio in Irlanda. Dal 22 al 25 febbraio 9 imprenditori afferenti al movimento Giovani Impresa saranno protagonisti di un’esperienza formativa transnazionale sostenuta dal Fondo Sociale Europeo attraverso Impresa Verde Rovigo.
Appena scesi dall’aereo sarà pronto per loro un ricco programma nella verde Irlanda. La base sarà sempre Dublino dove il gruppo soggiornerà, ma le attività si svolgeranno nelle campagne limitrofe: il gruppo visiterà aziende zootecniche e di produzione di formaggi, ma anche fattorie che praticano la filiera corta con la vendita diretta; non può mancare l’assaggio di un prodotto del patrimonio culturale irlandese, per questo è previsto l’incontro con un produttore storico di birra.
Tra le aziende selezionate per la visita ci saranno Cashelbleu Farmhouse Cheesemaker nella contea Tipperary per un assaggio di formaggi freschi e stagionati e per conoscere le tecniche di lavorazione dal latte al prodotto finito, sia di mucca che pecora. Si passerà per la contea del Laois per raggiungere Ballykilcavan Brewing Company, birrificio giunto alla tredicesima generazione che lavora in uno stabile che ha quasi 250 anni guidata oggi dal giovane David Walsh-Kemmis che organizzerà un tour privato con degustazione per il gruppo polesano. È previsto un incontro con la delegazione dell’organizzazione agricola ‘Macra na Feirme’ una community che raggruppa circa 10mila agricoltori under 35. L’associazione è nata nel 1944 e oggi conta 170 clubs divisi nelle 31 regioni; l’organizzazione è presieduta da Elaine Houlihan. Ci sarà anche spazio per visitare la città dove si erige la famosa cattedrale di San Patrizio dell’undicesimo secolo, ma anche il Trinity college con la sua celeberrima libreria.
“Il viaggio all’estero è la conclusione del “Corso lingua straniera per accoglienza rurale” della durata di 50 ore svolto dagli agricoltori nell’autunno scorso in collaborazione con la scuola di lingue Babylon di Rovigo – spiega il direttore di Coldiretti Silvio Parizzi -. Il corso è stato strutturato per metà con formazione a distanza e per metà in presenza. I corsisti hanno potuto dare una rinfrescata alla grammatica, perché tutti avevano comunque studiato la lingua in precedenza; le lezioni però hanno fornito ai ragazzi un ricco vocabolario di termini tecnici legati, appunto, al mondo agricolo per potersi confrontare.
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