Al via la gara d’appalto per l’ex Anna Frank.
Adria-Sindaco Barbierato-Ora procederemo con la gara d’appalto per concretizzare la ristrutturazione e riqualificazione energetica dell’ex scuola primaria Anna Frank di Borgo Dolomiti. A renderlo noto il Sindaco Omar Barbierato e l’assessore Marco Terrentin, in seguito alla definizione del progetto definitivo/esecutivo realizzato dall’architetto Giuliano Ponzilacqua.
“Il progetto consentirà di ottenere un fabbricato sostenibile con un ambiente interno confortevole – spiega il consigliere Enrico Bonato, che condivide con il Sindaco la delega alle politiche energetiche -.La riduzione delle emissioni di Co2, il contenimento dei consumi e quindi dei costi di gestione permetterà un risparmio economico che verrà reinvestito in altri edifici comunali per creare un’economia circolare in linea con il Paes (piano d’azione per l’energia sostenibile), di cui Adria è capofila”
L’efficientamento energetico consentirà una riduzione del 70% dei consumi, perché si passerà dalla classe di prestazione energetica E ad una classe di prestazione energetica A4.
L’operazione di miglior efficientamento energetico sarà resa possibile con risorse economiche derivanti dal conto termico (Dm 16 febbraio 2016)per un importo di 108 mila euro, mentre il resto dei 315mila euro, necessari per la ristrutturazione dell’edificio, derivano dall’avanzo di amministrazione con fondi provenienti dall’ex fondazione Dolomiti. Un importo, i 207mila euro, fermo nelle casse comunali dal 1986 e sbloccato dall’attuale amministrazione civica per la validità del progetto, di reinvestimento ad utilità socio assistenziale, espressa dalla Regione Veneto.
“Sono felice di vedere concretizzarsi quest’opera, sia per il futuro sociale che può rappresentare, sia per la rivalutazione dell’edificio sito all’interno di una borgata storica –rende noto l’assessore Sandra Moda- Nell’attuale Centro Socio Educativo (Cse), da anni vengono svolte attività a supporto delle famiglie con minori dai 6 ai 14 anni in condizioni di svantaggio sociale e con bisogni educativi speciali, quali disturbi specifici dell’apprendimento (Dsa).Una volta ristrutturato l’edificio, il Cse continuerà il suo percorso e nel contempo inseriremo nuovi servizi, anche in collaborazione con enti sia pubblici che privati”
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