Appello ai paesi gemellati e a tutte le città amiche per aderire alla lettera promossa dall’ex ministro Calenda.
ADRIA-Il sindaco di Adria Omar Barbierato stamani verso le 12 ha dedicato un momento solenne di cordoglio per le vittime del Coronavirus, davanti alla bandiera italiana della sede municipale. Sull’attenti gli agenti della polizia di stato e polizia locale, al suono delle campane e delle sirene spiegate. Poco più tardi da palazzo Tassoni il primo cittadino ha annunciato in una breve diretta Facebook
“Questa mattina ho aderito ad una lettera promossa dall’ex ministro Calenda e indirizzata alla Germania, con la quale diversi sindaci e politici di ogni colore della penisola, stanno chiedendo all’Europa, in particolar modo alla Germania e all’Olanda di dare sostegno ai paesi in difficoltà per l’emergenza sanitaria sul Coronavirus, in modo tale che gli stati possano intervenire per il bene dei loro cittadini. Quello che stiamo vivendo è un’emergenza mondiale e come tale va affrontata. Non è il momento degli egoismi e delle divisioni o di prendere una strada diversa, ma è il momento di stare uniti a livello di Europa. Questo significa liberare tutte le risorse indispensabili ai vari stati, per fare il bene dei propri cittadini”.
Un appello che il sindaco ha formalizzato, chiedendo agli uffici l’invio dell’appello ai primi cittadini polesani, ai paesi gemellati di Ermont (Francia), Rovigno (Croazia), Lampertheim (Germania), Maldegem (Belgio), Swidnica (Polonia) e alle città amiche di Chieri ( Italia) e Kalisz (Polonia).
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