ANTICHI ORGANI DEL POLESINE-ARIE NATALIZIE A CA’ VENIER.
CA’ VENIER-PORTO TOLLE (RO) – Il secondo appuntamento con il Festival Antichi organi del Polesine 2019 è di quelli che valgono bene una deviazione verso la piccola frazione dell’isola di Ca’ Venier, nel territorio di Porto Tolle. Poter riascoltare la voce romantica dell’antico organo a canne che, dal 1887, guarda entrare i fedeli dalla cantoria, sopra la porta d’ingresso della chiesa parrocchiale di San Nicolò vescovo. Lo strumento storico, costruito da Giacomo Bazzani della “Premiata fabbrica veneta d’organi Pietro e nipoti Bazzani”, ossia i diretti eredi della gloriosa scuola organaria veneta di Nacchini e Callido, tornerà a suonare in concerto, domenica 15 dicembre 2019, alle ore 16.30, con ingresso libero.
L’evento è organizzato da Asolo Musica con la direzione artistica di Nicola Cittadin, nell’ambito del circuito regionale Cantantibus organis, un progetto per la valorizzazione del patrimonio organario veneto, col sostegno di Regione del Veneto e Ministero per i Beni culturali, il patrocinio ed il contributo del Comune di Porto Tolle e la sinergia della Parrocchia di Ca’ Venier. Il concerto è ormai divenuto l’appuntamento annuale per il tradizionale scambio degli auguri natalizi ed è insieme, l’occasione, pressoché unica, per accordare e “spolverare” l’organo Bazzani, con tutta la sua capacità di catalizzatore sociale, tipica di questi strumenti musicali dalla lunga storia collettiva. Poiché l’organo rimane silente per mesi, le variazioni di temperatura o la polvere che si deposita nelle canne possono produrre alterazioni meccaniche che modificano l’equilibrio dell’intonazione, sicché la programmazione del concerto diviene annualmente occasione di chek-up generale per questo vecchio canterino sornione. In questa edizione del Festival Antichi organi, alla consolle del Bazzani si esibisce una “polesana” d’adozione, l’organista Elisa Teglia, insegnante al Conservatorio Venezze di Rovigo, direttore artistico del festival organistico “Musica all’Annunziata” di Bologna, relatrice di numerosi convegni di studi musicologici internazionali ed autrice per riviste specialistiche. L’organista suonerà sia da solista, sia in accompagnamento alla voce del soprano Paola Cigna, cantante lirica che ha collaborato con i più importanti teatri italiani e stranieri, in vari ruoli di opere serie e buffe, da Lucia in Lucia di Lammermoor (Donizetti) a Zerlina in Don Giovanni (Mozart), a Despina in Così fan tutte (Mozart).
Il programma del concerto è un’esplosione di arie e motivi della tradizione natalizia, liturgica e romantica della seconda metà dell’Ottocento, con qualche salto nella contemporaneità e qualche volo nel Settecento di Mozart e Vivaldi. Il repertorio ideale per il Bazzani, organo italiano classico, a trasmissione meccanica, con qualche registro romantico-operistico, come era consuetudine all’epoca, per poter suonare trascrizioni d’opera per organo, seppure adattate per l’ambiente sacro. Dal Magnificat Bwv 733 di Johann Sebastian Bach in assolo, al Panis Angelicus di César Frank in accompagnamento al soprano, da O bambino mio divino di Antonio Lotti all’Ave Maria di Pietro Mascagni: una sequenza di brani da assaporare con la mente e col cuore.
IL PROGRAMMMA DEL FESTIVAL ANTICHI ORGANI 2019 –Domenica 15 dicembre, ore 16.30-Chiesa arcipretale San Nicolò vescovo, Ca’ Venier-Porto Tolle (Ro) concerto. Elisa Teglia, organo. Paola Cigna, soprano, Organo Giacomo Bazzani,1887.
Domenica 21 dicembre 2019, ore 21-Chiesa di San Biagio, Lendinara (Ro) concerto. Paola Chiarion, organo. Enzo Caroli, flauto Organo Malvestìo, 1926.
Sabato 28 dicembre 2019, ore 21-Tempio della Beata Vergine del soccorso “La Rotonda”, Rovigo concerto. Federica Iannella, organo. Roberto Rigo, tromba, Organo Gaetano Callido, op. 34-1767. Ingresso libero e gratuito.
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