Arte urbana-L’Accademia dei Concordi rinnova il suo look E propone una riflessione sul rapporto tra Arte e Innovazione Tecnologica a Palazzo Bosi sabato 18 novembre dalle ore 11.
ROVIGO-Mentre la città si sta vestendo a festa per le festività natalizie prossime, un ponteggio è di supporto ad un’enorme illustrazione d’autore nel cuore della città. Accade sulle facciate di Palazzo Bosi e di palazzo dell’Accademia, entrambi sede della più importante istituzione culturale del Polesine, in piazza Vittorio Emanuele. Il progetto, da un’idea di Wallabe Urban Art, è stato realizzato per l’Accademia dei Concordi da Ada-Associazione Amici dell’Accademia che, dal 2019, affianca l’Istituzione cittadina nella proposta culturale.
A firmare l’illustrazione, ispirata ad un’opera di Norman Rockwell, il più grande illustratore americano del secolo scorso, è GiòQuasiRosso. Al secolo Giovanni Esposito, classe 1992, è uno degli illustratori e dei fumettisti più apprezzati a livello nazionale ed internazionale. Brand come Prada, Guggi, Paramount Pictures, Prime Video scelgono le sue immagini. Per Feltrinelli Comics, ha già pubblicato due Grafic Novel dal successo immediato ed un terzo è in uscita.
L’opera per l’Accademia dei Concordi, 9 m x 16 m, stampata su telo in pvc microforato, interroga sul ruolo della creazione artistica e sul rapporto tra l’artista e l’opera al tempo dell’intelligenza artificiale, ma anche sulla complessa dinamica della ricerca di identità che da sempre riguarda l’uomo e l’arte e che oggi, in virtù della tecnologia, amplifica le sue possibilità. Il titolo scelto per l’installazione è “Who am AI…”, dove AI sta per Artificial Intelligence. Una giovane donna, ritratta di spalle, alle prese con la tela bianca, cerca la sua immagine nel riflesso di uno specchio, ma intorno ci sono altri schermi, come altri specchi rimandano immagini diverse di lei. Quale sarà quella vera? Come riconoscerla? Ha ancora senso cercarne una sola? Qual è il rapporto tra arte ed Intelligenza artificiale?
GiòQuasirosso, con l’illustrazione creata per Rovigo, invita ad alzare gli occhi, a riflettere, a cercare una risposta. E’ ancora una riflessione sul rapporto tra Arte e Innovazione Tecnologica quella che ADA e Wallabe propongono all’interno del Palazzo, nella Sala Oliva, sabato 18 novembre dalle ore 11. A ragionare con il pubblico di Intelligenza artificiale, autenticità dell’opera, possibilità del mercato e nuove opportunità sarà ancora l’artista GiòQuasiRosso.
Accanto a lui due nomi importanti: quello di Giacomo Nicolella Maschietti, giornalista specializzato in arte e mercato e quello di Alessia Panella, avvocato esperta di diritto d’autore e arte. Nell’attesa di rivedere i palazzi dell’Accademia portati a nuovo e completato il lavoro di riqualificazione della sede dell’istituzione rodigina, l’Accademia resta, perfino nel suo cantiere, centro propulsore di pensiero e cultura. Visitare l’Accademia de Concordi offre anche l’occasione immancabile di scoprire la città di Rovigo con occhi nuovi, trascorrendo qualche giorno di vacanza per conoscere il patrimonio storico-artistico diffuso nel capoluogo e nei tanti borghi vicini dove trovare ville e palazzi, musei grandi e piccoli, luoghi sacri, una natura generosa e sapori speciali che le “Terre fra Adige-Po” sanno offrire con gusto e spirito (info: www.terrefraadigepo.com ) Vi aspettiamo numerosi!
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