La politica tutta, dovrebbe attivarsi per il bene comune, anche per i servizi SPCD.
ADRIA-Sindaco Barbierato-“ Stiamo lavorando per fare in modo che i servizi sanitari attualmente in essere all’ ospedale di Adria, continuino a dare risposte dirette e importanti alle famiglie del nostro territorio-annuncia il sindaco Omar Barbierato –. Continueremo a lottare sulla continuità di quei servizi, sulla base delle legittime richieste degli abitanti del nostro territorio, per fare in modo che il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura ( SPDC) di Adria non venga accorpato a Rovigo, come è previsto per quello di Trecenta”.
“Il servizio SPDC attualmente in essere ad Adria- spiega Barbierato- avviene in locali al piano terra nuovi, con giardino attrezzato che porta il beneficio di un minimo di ristoro per l’opportunità di intrattenersi con amici e famigliari all’aria aperta e circondati dal verde con piante di alto fusto”. “ La scelta dell’accorpamento a Rovigo da parte dei vertici dell’ULSS 5 Polesana e quindi il trasferimento del reparto al 4 piano dell’Ospedale di Rovigo non permetterebbe ai pazienti di poter stare bene nella stessa misura di quanto avviene attualmente a Adria e costringerebbe le famiglie a sobbarcarsi di gravosi spostamenti”-evidenzia Barbierato.
Sulla base di queste motivazioni, il primo cittadino della città etrusca ha inviato una lettera a Compostella perché si attivi concretamente, come direttore dell’ulss 5 Polesana, per mantenere gli attuali servizi ai cittadini con la conseguente dotazione di medici e personale necessario nella sede di Adria. “La sanità- conclude il sindaco- essendo un argomento che interessa e coinvolge l’intera comunità, non dovrebbe avere colore politico, perché chi fa politica, dovrebbe mettersi al servizio dei propri cittadini, tutti i cittadini, e attivarsi per il bene comune”.