Rosolina

INAUGURATE LE AULE STEAM A VOLTO DI ROSOLINA.

ROSOLINA-(RO)-Nella mattinata di sabato scorso si è svolta l’inaugurazione dei nuovi ambienti di apprendimento nei plessi scolastici della Scuola dell’Infanzia “G. Rodari”  e della scuola Primaria “A. Moro” di Volto di Rosolina.

Alla presenza del Sindaco di Rosolina Michele Grossato, dell’Assessore all’Istruzione Sara Biondi, del’Assessore all’Urbanistica e responsabile della Protezione Civile Domenico Cucchiari in rappresentanza del Comune di Loreo, del Presidente del Consiglio di Istituto Filippo Zeva nonché dei rappresentanti dei Genitori, il Dirigente Scolastico Romano Veronese ha salutato e ringraziato i presenti ed ha sottolineato che i nuovi ambienti di apprendimento sono il frutto, per quanto riguarda l’infanzia, del Progetto PON “Per la scuola Competenze e ambienti per l’apprendimento – Ambienti didattici innovativi scuole dell’Infanzia”, mentre per quanto riguarda la primaria di un finanziamento che rientra nel PNRR Piano scuola 4.0 Next Generation Class. La parola è poi passata al Sindaco Grossato per i saluti istituzionali.

Si è quindi proceduto alla visita dei nuovi ambienti partendo dalla Scuola dell’Infanzia “G. Rodari” dove le docenti referenti di Plesso Paola Bellan e Roberta Trevisani hanno illustrato gli spazi laboratoriali arricchiti di nuovi materiali di scienze e robotica per l’apprendimento curriculare e l’insegnamento delle discipline Steam, facendo una simulazione pratica dei piccoli robot bee bot, e dimostrazione di materiali sensoriali per le attività ai tavoli luminosi, sono state illustrate le fasi di una sperimentazione scientifica effettuata con i bambini attraverso la nuove stanze per la crescita delle piante e la nuova vasca per la creazione dei corsi d’acqua. A conclusione le insegnanti hanno presentato la nuova biblioteca scolastica arricchita da nuovi libri e albi illustrati, al fine di promuovere la lettura come un gioco che stimola l’immaginazione e la curiosità.

La visita è quindi proseguita alla Scuola primaria “A. Moro” dove la docente referente di plesso Monica Grande ha presentato l’aula steam, acronimo di science, technology, engineering, arts, mathematics che rappresenta un valido e stimolante ambiente dove mettere in pratica la didattica innovativa. Gli alunni diventano attivi nell’imparare, in quanto mettono in pratica le conoscenze e le competenze che hanno già acquisito, anche con le modalità di “problem solving”, per progettare e realizzare nuovi elaborati di vari generi, verificandone poi l’efficacia. Le attività si svolgono in modo operativo, esperenziale e creativo, con spirito di “imprenditorialità” adeguato all’età.

In questi ambienti vivono un’ulteriore occasione per consolidare le competenze civiche, sociali e relazionali: con il cooperative learning imparano ad autogestirsi, sempre con la supervisione e la guida dei docenti, capiscono l’importanza di saper ascoltare i compagni, intervenire con apporti pertinenti, contribuire in modo proficuo al raggiungimento dello scopo, devono saper collaborare e aiutarsi l’un l’altro con rispetto reciproco.

Il Dirigente Scolastico ha quindi concluso evidenziando che anche in tutti gli altri plessi dell’istituto è in atto un importate rinnovamento degli ambienti di apprendimento e quindi seguiranno altre inaugurazioni. Le nuove strutture, anche grazie ai percorsi di formazione per i docenti che sono in via di organizzazione, permetteranno un significativo e radicale rinnovamento della didattica che avrà senza dubbio rilevanti ricadute positive sul benessere scolastico e sul successo formativo dei nostri allievi. “L’obiettivo è rilanciare le nostre scuole attraverso una “nuova didattica” fondata su multidisciplinarità e laboratorialità che aiutino i nostri ragazzi a diventare sempre più autonomi. È un passo importante nella nostra scuola di cui siamo fortemente orgogliosi.

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