Porto Viro-Imprenditore disperato”mi hanno buttato fuori di casa”.
PORTO VIRO: “Hanno cambiato la serratura della porta di quella che fino a ieri era la mia casa e ora me ne vado ad abitare da alcuni famigliari… Per fortuna abbiamo dei famigliari “.Sono parole amare quelle dell’imprenditore di Porto Viro, che nella giornata di ieri si è visto cascare il mondo addosso, nel momento in cui ha ricevuto la visita del curatore nominato dal tribunale di Rovigo, affiancato da forze dell’ordine e agenti della polizia locale.
“E’ vero, ho dei problemi con la banca, ma non pensavo mai si arrivasse a questo punto. Nessuno mi aveva avvisato che si venisse a creare una situazione così. E per fortuna che ho pure un avvocato…”Le parole dell’imprenditore non sono in tono di vittimismo, bensì di una persona molto amareggiata .”Ieri, sono stati chiari, tutti, dovevo raccogliere tutte le mie patine entro stamattina e andarmene “E così per tutta la notte ho caricato quanto potevo caricare per poi trasportarlo a casa di famigliari.. Per tutta la mobilia dovrò organizzarmi per portarla al riparo da qualche parte… “Nel frattempo con la mia compagna e mio figlio andremo a casa dei nostri famigliari, mentre mia nonna, andrà a casa di una mia zia”. “Mi hanno buttato fuori come un cane,-afferma disperato l’imprenditore- per far rispettare la legge, per una procedura che devo ancora capire”. insomma una situazione pesante, soprattutto a livello umano e personale. Per questo in Veneto è attivo il progetto InOltre, un centro di ascolto per aiutare imprenditori e risparmiatori disperati, attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7.Questo il numero 800334343 .
Un numero che nei primi cinque anni ha raccolto le chiamate disperate di 3775 persone sull’orlo del baratro. Di queste 535 sono state accompagnate in un percorso per uscire dal tunnel: InOltre è il nodo focale che riceve la richiesta di aiuto, la analizza e la affida agli psicologi del gruppo di riferimento a livello provinciale, che prendono in carico le persone e costruiscono attorno a ciascuna di esse un sistema di sostegno, coinvolgendo i servizi e gli enti territoriali in grado di dare supporto(dai centri caritas, dagli avvocati di strada alle forze dell’ordine, dalle acli all’agenzia delle entrate passando per Equitalia).Regia scientifica della rete il dipartimento di filosofia, sociologia, pedagogia e psicologia applicata dell’Università di Padova. G.F.(riproduzione riservata)
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