Adria (RO):ICarabinieri traggono in arresto un barista per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Sequestrate 14 confezioni contenenti quasi quattro etti di marijuana,occultate persino all’interno dei pomelli della doccia. Nella tarda mattinata del 1° febbraio 2017 i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Adria (RO) hanno tratto in arresto per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio un barista di Adria ,M.R.,classe 1990, già titolare di precedenti.
Gli investigatori dell’Arma stavano monitorando l’uomo ormai da parecchi giorni, ed in particolare sotto la lente era finito quello strano andirivieni nella sua abitazione ad Adria: sono così iniziati gli appostamenti, nel corso dei quali è emerso che quasi tutta le sere giungevano dei giovanissimi che si trattenevano all’interno della casa giusto per qualche minuto, allontanandosi subito dopo. Tutto questo è proseguito sino alla mattina del primo febbraio, quando i Carabinieri hanno deciso di procedere ad un controllo su strada, nell’ambito di un più vasto servizio di contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nel comprensorio di Adria: una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile ha quindi fermato l’uomo all’altezza di Taglio di Po (RO), località ove egli si recava per usufruire dei servizi del SERT.
All’atto del controllo, il 26enne sin da subito ha cominciato a dare chiari segni di nervosismo, sicché i militari, ulteriormente insospettitisi per il suo comportamento irrequieto, hanno deciso di procedere ad una perquisizione domiciliare: il fiuto investigativo si è rivelato oltremodo efficace considerato che all’interno dell’abitazione è stato scovato un elevato quantitativo di stupefacente ingegnosamente occultato. Oltre a due bilancini di precisione e materiale per il confezionamento, sono stati infatti sequestrati 14 involucri contenenti marijuana, abilmente celati in diversificati punti della casa, che andavano dall’armadio della camera da letto sino ai pomelli della doccia.I 14 involucri rinvenuti erano di varie dimensioni che variavano dai 2 grammi sino ad una maxi confezione da 180 grammi, per un computo complessivo dello stupefacente sequestrato pari al ragguardevole totale di 3 etti e 75 grammi di marijuana.
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