Rosolina :La Fois interviene in favore dei pescatori,
ROSOLINA – Forte preoccupazione sulla mancata assegnazione degli attracchi comunali. La consigliera di minoranza Fulvia Fois scende in trincea sul caso dei 122 posti barca di Moceniga ed Albarella: “Reputo ingiustificato che, nonostante la complessità della questione, non si sia ancora fatto nulla in tal senso, in considerazione del fatto che a ogni postazione corrispondono altrettante famiglie che ne hanno di bisogno per lavorare e perciò vivere”. L’ex candidato sindaco, ricordando come a breve la Regione dovrebbe procedere a bando per concedere fondi per la realizzazione di cavane, rileva inoltre come “se un pescatore non risulterà già assegnatario di un posto barca, non potrà parteciparvi”. Insomma, una situazione ai limiti del paradossale ma che parte da lontano come ribadito dalla stessa Fois. “Il bando in questione, pubblicato in albo pretorio – spiega – fa seguito alla realizzazione dei pontili realizzati e terminati nel 2009: è scaduto il 30 settembre scorso e riguardava l’assegnazione in gestione d’uso di posti barca e pontili per la pesca professionale, 24 di cui 12 piccoli e 12 grandi e un pontile in uso comune situati a Moceniga e in concessione fino al 2024 oltre a 95 posti barca e 2 posti per pescherecci situati invece ad Albarella e in concessione fino al 2020″.
Al momento, per la cronaca, risultano aver aderito 23 soggetti, tra consorzi di cooperative e società di pescatori, cooperative, società di pescatori e tre pescatori professionisti. L’ex candidato sindaco non molla di un centimetro: “Alla fine dell’assegnazione dei punteggi, valutati in base a specifici requisiti, sono previste tre graduatorie, una per gli attracchi per imbarcazioni da laguna in località Moceniga, un’altra per gli attracchi per imbarcazioni da laguna ad Albarella e la terza per i pescherecci, sempre in località Albarella. Nel testo però – incalza la Fois – non sono specificati né sono stati ancora pubblicati all’albo pretorio, gli assegnatari della gestione dei 122 posti barca”. Un vero e proprio “giallo” che le rassicurazioni del sindaco Franco Vitale non contribuiscono a risolvere e su cui la Fois chiude con una chiosa: “Leggo delle dichiarazioni del nostro primo cittadino e ne prendo atto, ma non posso non rinnovare la mia preoccupazione sui disservizi e ritardi che mettono a rischio il futuro di oltre cento famiglie della nostra comunità. Invito l’amministrazione, che sollecito nell’occasione, a far finalmente corso ai fatti visti che in ballo c’è il futuro di oltre cento famiglie della nostra comunità”.
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