Festeggiati i 39 anni della Ciabatta Polesana all’istituto alberghiero Cipriani.
ADRIA-“Bisogna iniziare dalla conoscenza del prodotto e del territorio per riuscire a promuoverlo e valorizzarlo, e la scuola è il posto giusto dove potete costruire il vostro futuro, anche nel settore della panificazione”sono le parole del Sindaco Omar Barbierato, rivolte agli studenti dell’istituto alberghiero Cipriani, pronunciate in occasione del 39esimo compleanno della ciabatta Polesana.
Un evento organizzato in sinergia con la dirigente del Cipriani Lorenza Fogagnolo che ha fatto gli onori di casa alla lezione aperta, organizzata martedì scorso nella sede scolastica di via A. Moro. La mattinata è iniziata con un laboratorio di panificazione, organizzato dal prof. Giovanni Crepaldi, seguito dalla lezione in presenza e in diretta streaming con studenti e professori. A raccontare la storia del prodotto alimentare dalla forma schiacciata che richiama la “savata”, Clorindo Manzato, funzionario comunale e componente dell’accademia del pane, Associazione presieduta oggi, da Marco Vianello, che nell’occasione ha lanciato la proposta di incentivare la promozione del pane ciabatta, istituendo una borsa di studio per gli studenti.
“La ciabatta, oltre ad essere già conosciuta oltre i confini nazionali, è la protagonista del protocollo d’intesa firmato da poco con i comuni di Altopascio(Toscana),Bondeno (Emilia Romagna)Castelletto Uzzone(Lombardia),Gemma di Roma(Lazio) e i comuni sardi di Ozieri e Villaurbana”- ha reso noto l’Assessore al turismo Andrea Micheletti nel suo intervento. L’assessore ha spiegato agli studenti il lavoro svolto per la creazione del marchio Adria insieme al tavolo del turismo, lavoro riassumibile nello slogan promozionale turistico “natura, cultura, emozioni e sport” .A presenziare alla lezione aperta al Cipriani anche Dimer Manzolli, presidente dell’accademia del tartufo, che ha esaltato il pane ciabatta come una delle eccellenze del nostro territorio, insieme ad altri prodotti certificati come la cozza dop di Scardovari, e i prodotti igp, quali l’aglio bianco, il radicchio di Rosolina e il riso del Delta. Particolari anche le produzioni dell’ostrica rosa e della birra del delta.
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