IL CIRCO-TEATRO più pazzo del week-end ad Occhiobello e a Lusia.
ROVIGO-Luccichio di lustrini, televendite pazze, acrobazie mozzafiato, illusionismi dell’assurdo. Tutto questo e molto di più è “All’incirco varietà”, lo spettacolo più pazzo dei prossimi week end, proposto dalla rassegna “Il teatro siete voi 2022/ volare”. Fra circo-teatro e cabaret, il duo Lanutti&Corbo (lui comico abruzzese, lei acrobata argentina), presentano un varietà surreal-popolare dai tratti esilaranti, ma sempre elegante, adatto ad ogni tipo di pubblico, che va in scena in due rappresentazioni: domenica 27 novembre, alle 16 e trenta al Teatro comunale di Occhiobello (Ro) e giovedì 8 dicembre, sempre alle 16 e trenta, al Teatro parrocchiale di Lusia (Ro). L’organizzazione de Il teatro siete Voi, Irene Lissandrin e ViviRovigo, in partnership con i due Comuni, consigliano di prenotare almeno una delle due date, poiché le sale hanno capienza fissa, telefonando al numero 347-6923420 (anche whatsapp) o scrivendo a prenotazione@ilteatrosietevoi.it. Ingresso con biglietto unico di tre euro, acquistabile in loco a partire dalle ore 15.30. La replica di Lusia è ad ingresso gratuito con offerta libera.
“All’incirco varietà” di e con Domenico Lannutti e Gaby Corbo è un gradito ritorno dopo l’esordio in Polesine, la scorsa estate, proprio con la stagione en dehors de Il Teatro siete Voi. Lo spettacolo è il condensato dell’arte dei due protagonisti, ideato a loro immagine e somiglianza. Domenico Lannutti: comico, attore, illusionista, drammaturgo, autore, regista e insegnante di teatro comico. E Gaby Corbo: acrobata dal fisico potente e scolpito, attrice e insegnante di circo teatro. Un’esplosione di arti miscelate e ben shakerate fino alla schiuma. Un po’ avanspettacolo e un po’ show comico, condito con magia, acrobazia e follia, il varietà di Lannutti&Corbo, coppia anche nella vita, è un succedersi di numeri tra circo-teatro e cabaret, in cui la poetica e la tecnica dei due artisti si fondono in uno stile unico nel panorama nazionale. Lo spettacolo è popolato da personaggi bizzarri talmente assurdi da fare sbellicare dalle risa: un imbonitore, una soubrette, un acrobata che vuole vivere in un mondo rovescio, un ventriloquo muto, Frank-Stein, il Mago della Maiella (omaggio alle origini del comico), la televendita dell’utensile “Saverio, l’oggetto del desiderio” e via di questo passo. Ma si alternano a picchi poetici di felliniana memoria, come la nuvola di petali rosa e la nevicata luccicante, che riempiono gli occhi e lo spirito di magia. Un’occasione unica per vedere (e rivedere) questi due artisti che “combinano le arti per produrre meraviglia a 360 gradi” e che, da undici anni, viaggiano su e giù per lo stivale e in Europa, portando i loro spettacoli dal vivo in ogni festival e rassegna dedicati a illusionismo, clownerie, circo-teatro, arti performative, teatro di strada e buskers.
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