Via libera alla fusione tra CNA Padova e Rovigo-Nasce la CNA più grande del Veneto.
ROVIGO-Nasce ufficialmente CNA Padova e Rovigo, la CNA più grande del Veneto: un’associazione che potrà contare su 19 sedi territoriali, con 180 dipendenti, e che rappresenterà 5.880 imprese del territorio. Si concretizza dunque il percorso di fusione tra le due sedi provinciali, avviato da tempo e ufficializzato nel corso dell’assemblea che venerdì 22 settembre riunisce al Castello del Catajo di Battaglia Terme più di 150 imprenditori e funzionari in rappresentanza delle due associazioni. L’assemblea ha il compito di votare il nuovo statuto e il progetto di fusione, che sarà operativa a partire dall’1 gennaio 2024.
Il progetto di fusione e il programma dell’assemblea sono stati presentati nel corso di una conferenza stampa a cui erano presenti Luca Montagnin, presidente di CNA Padova e Rovigo, Matteo Rettore, direttore di CNA Padova e Rovigo, Catia Ventura, vice-direttore di CNA Padova e Rovigo, e il professor Gianluca Toschi, docente di Economia dell’integrazione europea dell’Università di Padova.
«È un giorno storico per la nostra associazione. Nasce una realtà con numeri importanti, che riunisce una comunità di quasi 10mila persone e che giocherà un ruolo da protagonista nel panorama economico e imprenditoriale del Veneto» dichiara Luca Montagnin, presidente di CNA Padova e Rovigo. «Si mettono assieme due associazioni ricche di tradizione e di storia, che vogliono guardare al futuro puntando sulla passione e la competenza dei nostri artigiani. Da oggi cominciamo un cammino insieme, e insieme saremo ancora più forti nell’affrontare le sfide dell’innovazione, della digitalizzazione, della transizione ecologica, della formazione professionale. Le imprese di Padova e di Rovigo sanno che possono contare su un’associazione unita, affidabile e sempre più vicina alle loro esigenze».
«Oggi si apre un nuovo capitolo nella storia della CNA, con la nascita della sede territoriale più grande del Veneto per numero di aziende rappresentate» commenta Matteo Rettore, già commissario di CNA Rovigo e ora direttore di CNA Padova e Rovigo. «Si rafforza la capacità di erogare servizi, di essere presenti in modo capillare e di dare risposte ancora più efficaci ad un tessuto imprenditoriale così ramificato e complesso. E questo grazie ad una struttura importante che può contare su 180 collaboratori, distribuiti su 19 sedi territoriali e una sede dedicata alla formazione. La passione e l’impegno quotidiano di tutti loro sono il vero cuore pulsante della nostra associazione».
I numeri di CNA Padova e Rovigo-Le due province sommano 108.180 imprese attive che occupano 505.830 lavoratori con un PIL (valore aggiunto prodotto) di 33,9 miliardi di euro. La fusione della CNA di Padova e della CNA di Rovigo darà vita ad un’associazione di 5.880 imprenditori associati (4500 provenienti da Padova e 1380 da Rovigo), con 3.920 associati pensionati (1620 di Padova e 2300 di Rovigo).
I mestieri più numerosi sono l’autotrasporto, con 980 associati (905 Padova e 75 Rovigo), gli impiantisti con 850 associati (680 Padova, 270 Rovigo), l’edilizia con 720 (540 Padova, 180 Rovigo), la meccanica con 390 (290 Padova, 100 Rovigo), l’alimentare con 300 (195 Padova e 105 Rovigo) il benessere (acconciatura estetica) con 290 (185 Padova e 105 Rovigo). Nei due territori sono erogati servizi continuativi (paghe, contabilità) a 2.610 aziende clienti grazie a un team di 180 collaboratori che genera 12 milioni di euro di ricavi. Il personale è organizzato in 20 sedi di cui 15 di proprietà dell’immobiliare del gruppo. Ogni anno vengono organizzati circa 120 seminari informativi diretti agli associati nelle diverse categorie e vengono erogate 6.200 ore di formazione grazie a TeCNA, l’ente di formazione dell’associazione. Tutte le informazioni su CNA Padova: www.cnapadova.it
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